Voucher Internazionalizzazione 2021: contributi per le spese di consulenza digitali del TEM

voucher internazionalizzazione invitalia

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Espandi la tua PMI verso i mercati esteri! Ora puoi, grazie a Voucher Internazionalizzazione (o “Voucher TEM digitali”). Ottieni subito un contributo a fondo perduto e finanzia le spese di consulenza del Temporary Export Manager (TEM).

Indice

Attenzione: A seguito dell’esaurimento delle risorse, dal 15 dicembre 2021 è stato chiuso lo sportello per la presentazione delle domande relative alla misura Voucher per l’internazionalizzazione TEM con competenze digitali, di cui al DM MAECI 18/08/2020.

Cos’è il Voucher per l’internazionalizzazione?

Voucher internazionalizzazione Invitalia (o “Voucher TEM digitali”) è una misura che permette di usufruire di un contributo a fondo perduto per finanziare le spese di consulenza del Temporary Export Manager (TEM)

Chi è il Temporary Export Manager? Il TEM è un professionista esperto di Export e Internazionalizzazione, che mette le proprie competenze a disposizione delle imprese. L’obiettivo di un TEM è migliorare il profitto all’estero dell’azienda, ottimizzando i processi e l’apporto commerciale.

Ma non perdiamo altro tempo: scopriamo subito tutti i vantaggi del Voucher Internazionalizzazione!

Chi può richiedere il Voucher Internazionalizzazione?

Il Voucher internazionalizzazione 2021 si rivolge alle micro e piccole imprese che abbiano i seguenti requisiti:

  1. Costituite in forma societaria
  2. Sede legale sul territorio italiano
  3. Iscritte come attive al Registro delle imprese

 

Le imprese devono inoltre avere codice Ateco primario appartenente alla classificazione C (manifatturiero). Possono usufruire della misura anche le Reti di Imprese costituite da almeno due micro/piccole imprese.

Cosa finanzia Voucher TEM digitali?

Il voucher finanzia le spese sostenute per usufruire di consulenze da parte di Temporary Export Manager (TEM) con competenze digitali, inseriti temporaneamente in azienda e iscritti nell’apposito elenco del Ministero degli Esteri.

La consulenza dei Temporary Export Manager deve essere finalizzata a supportare i processi di internazionalizzazione attraverso:

  1. Analisi e ricerche sui mercati esteri
  2. Individuazione e acquisizione di nuovi clienti
  3. Assistenza nella contrattualistica per l’internazionalizzazione
  4. Incremento della presenza nelle piattaforme di e-commerce
  5. Integrazione dei canali di marketing online
  6. Gestione evoluta dei flussi logistici

 

Le prestazioni di consulenza dovranno avvenire nell’ambito di un contratto di consulenza manageriale della durata di 12 mesi per le micro e piccole imprese e della durata di 24 mesi per le reti.

A chi posso rivolgermi per i servizi di consulenza sull’Export?

Ai fini dell’ammissibilità al bando, purtroppo, non tutti i TEM possono essere fornitori di servizi di consulenza.

Il decreto del Ministro degli Esteri del 18 agosto 2020 ha istituito l’elenco dei Temporary Export Manager (TEM) e delle società di TEM abilitati a erogare i servizi previsti dall’agevolazione.

Ad ogni modo, la consulenza deve essere erogata da un Temporary Export Manager con le seguenti caratteristiche:

  • avere significativa esperienza negli ambiti di:
  • progettazione e organizzazione della rete di distribuzione di prodotti e servizi in nuovi mercati esteri;
  • assistenza alle imprese nella partecipazione a fiere internazionali in modalità virtuale ed ad eventi in diretta su piattaforme streaming internazionali;
  • implementazione di strumenti di logistica integrata per distribuzione e approvvigionamenti, analisi della concorrenza e valutazione delle iniziative volte a migliorare le performance di e-commerce;
  • realizzazione di cataloghi digitali, negoziazione, promozione dei prodotti sugli showroom digitali, coinvolgimento di possibili acquirenti internazionali e utilizzo di micro-influencer;
  • predisposizione di accordi e sviluppo di rapporti con distributori ed agenti esteri, operatori stranieri del settore, provider di servizi di supply chain e di commercio digitale;
  • trasferimento delle conoscenze, metodologie e tecniche di trasformazione digitale e adozione di metodi e strumenti di e-commerce coerenti con il settore di attività e la generale evoluzione digitale dello scenario competitivo internazionale.
  • deve essere in possesso di almeno due certificazioni sull’utilizzo di strumenti digitali di marketing tra quelle rilasciate da Hubspot Academy, Facebook Blueprint, Google Skillshop e Microsoft Advertising.
  • aver svolto almeno 5 progetti di supporto a processi di internazionalizzazione d’impresa tra il 1° gennaio 2017 e la data di presentazione della domanda di inserimento nell’elenco del Ministero, con esito positivo.
  • essere in possesso di partita IVA da almeno due anni prima della richiesta di inserimento nell’elenco del Ministero.

Contributo previsto dal Voucher Internazionalizzazione 2021

Questa misura prevede un contributo a fondo perduto in “regime de minimis” pari a:

  • 20.000 € per micro e piccole imprese, con un contratto di consulenza di importo superiore a 30.000 €,
  • 40.000 € per le reti di imprese, con un contratto di consulenza di importo superiore a 60.000 €.

 

Inoltre, le imprese beneficiarie possono richiedere un contributo aggiuntivo di € 10.000, se raggiungono questi volumi di vendita all’estero:

  • incremento volume d’affari estero di almeno il 15%
  • fatturato verso l’estero di almeno il 6% del fatturato complessivo aziendale

Come presentare la domanda per il voucher internazionalizzazione?

È possibile presentare una sola domanda per impresa esclusivamente online, sul sito di Invitalia.

Al momento non è prevista una data di chiusura dello sportello: la chiusura dello sportello, infatti, sarà disposta ad esaurimento delle risorse stanziate con apposito provvedimento.

Concentrati sul tuo business, a trovare il bando giusto per te ci pensiamo noi!

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Alessia Borrelli

Laureata con lode in “Economia e Management” presso l’Università Roma Tre con tesi sperimentale in “Strategie competitive dei servizi finanziari”. Ha maturato competenze nell’ambito del Fintech, delle ricerche di marketing e dell’analisi statistica. Collabora con Trovabando occupandosi della gestione del CRM e della definizione di strategie di marketing. È impegnata, inoltre, nella realizzazione della documentazione progettuale connessa alle agevolazioni pubbliche e fondi strutturali europei.

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