I 3 Migliori Voucher a Fondo Perduto per la Trasformazione Digitale e Ecologica delle PMI

Voucher Contributo a Fondo perduto per la Transformazione digitale e ecologica delle PMI

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Le piccole e medie imprese italiane sono il motore pulsante dell'economia nazionale, ma affrontano una sfida costante: come restare competitive e adattarsi alle trasformazioni tecnologiche in corso. Scopri i 3 migliori Voucher a fondo perduto che concedono contributi a fondo perduto alle PMI per la trasformazione digitale e ecologica.

Indice

Le piccole e medie imprese (PMI) italiane sono il motore pulsante dell’economia nazionale, ma affrontano una sfida costante: come restare competitive e adattarsi alle trasformazioni tecnologiche in corso. 

Una delle soluzioni più efficaci per le PMI che desiderano investire nella propria attività è rappresentata dai voucher digitali, agevolazioni finanziarie pensate per incentivare la trasformazione digitale e l’efficientamento energetico. 

In questo articolo vedremo i 3 migliori voucher digitali per il 24 una guida completa per comprendere le opportunità offerte da questi contributi pubblici per sostenere l’innovazione e migliorare l’efficienza aziendale.

Che tu sia un imprenditore esperto o alle prime armi, i voucher digitali possono aiutarti a finanziare progetti che spaziano dall’adozione di nuove tecnologie,  fino alla doppia transizione ecologica e digitale. 

Scopriremo insieme quali sono le agevolazioni disponibili, chi può partecipare, cosa coprono e come fare per richiedere questi importanti contributi. 

Continua a leggere per scoprire se il tuo progetto può beneficiare di uno di questi voucher.

1. Voucher per la Doppia Transizione Digitale ed Ecologica 2024

La Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia ha lanciato un bando per promuovere la doppia transizione digitale ed ecologica delle piccole e medie imprese (PMI) nelle province di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia. L’iniziativa, parte del progetto “La doppia transizione digitale ed ecologica” mira a sostenere, tramite l’utilizzo di voucher/contributi a fondo perduto, interventi che migliorino la sostenibilità ambientale e la digitalizzazione delle imprese locali.

Quali sono gli obiettivi del voucher?

Il bando intende finanziare, tramite voucher a fondo perduto, progetti che siano focalizzati su uno dei seguenti ambiti:

  • Misura A – Digitale: Interventi di digitalizzazione che prevedono l’adozione di servizi o soluzioni basate su nuove competenze e tecnologie digitali, in linea con la strategia del Piano Transizione 4.0.
  • Misura B – Energia e Sostenibilità Ambientale: Interventi mirati all’efficienza energetica, all’introduzione di Fonti di Energia Rinnovabile (FER), alla partecipazione a Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), all’uso responsabile dell’acqua, alla riduzione o eliminazione della plastica, a una corretta gestione dei rifiuti e al risparmio energetico.

A quanto ammontano le risorse stanziate?

Le risorse complessivamente stanziate ammontano a €209.571, suddivise come segue:

  • Misura A – Digitale: €150.000
  • Misura B – Energia e Sostenibilità Ambientale: €59.571

Che agevolazioni vengono concesse?

Le agevolazioni sono erogate sotto forma di voucher/contributi a fondo perduto in regime “de minimis” che copre il 50% delle spese ritenute ammissibili fino a un massimo di:

  • Misura A: €5.000
  • Misura B: €8.000

I voucher saranno soggetti a una ritenuta d’acconto del 4% ai sensi dell’art. 28, comma 2, del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600.

Cosa fare per presentare domanda?

Le domande devono essere presentate esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, attraverso lo sportello online “Contributi alle imprese” nel sistema Webtelemaco di Infocamere – Servizi e-gov.

Il periodo per la presentazione delle domande va dalle ore 11:00 del 14 novembre 2024 alle ore 23:59 del 2 dicembre 2024.

Le domande inviate al di fuori di questi termini saranno automaticamente escluse.

Non sono ammesse altre modalità di trasmissione.

Quale documentazione devo presentare per fare domanda? 

Per partecipare al bando, le imprese devono compilare e inviare i seguenti documenti:

  • Modulo di domanda
  • Modulo servizi

Per partecipare al bando,è fondamentale consultare con attenzione il testo completo del bando e tutti gli allegati per assicurarsi di soddisfare pienamente i requisiti richiesti.

La corretta preparazione e l’invio della documentazione sono aspetti cruciali, poiché eventuali errori o mancanze possono compromettere la possibilità di accedere ai contributi.

Le procedure telematiche richiedono precisione e attenzione, ed è consigliabile prendersi il tempo necessario per garantire che ogni aspetto sia accuratamente completato.

Per chi può essere utile questo voucher?

Il voucher è utile per le piccole e medie imprese delle province di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia che vogliono aumentare la loro competitività attraverso la digitalizzazione e la sostenibilità.

Le imprese possono usare questi fondi per adottare nuove tecnologie, migliorare la gestione dei dati, implementare strumenti digitali e ridurre l’impatto ambientale attraverso l’efficienza energetica e l’uso di fonti rinnovabili.

Questo supporto facilita l’adozione di soluzioni innovative che, senza il contributo, potrebbero risultare troppo costose, rendendo più accessibili gli investimenti per modernizzarsi e affrontare le nuove sfide del mercato.

2. Bando Voucher digitali I4.0 - Anno 2024

La Camera di Commercio di Ferrara e Ravenna ha lanciato il “Bando Voucher Digitali I4.0 – Anno 2024” per sostenere le micro, piccole e medie imprese (MPMI) delle province di Ferrara e Ravenna nell’adozione di tecnologie digitali avanzate.

Questa iniziativa si inserisce nel quadro del Piano Transizione 4.0 e dell’iniziativa strategica “La doppia transizione digitale ed ecologica”.

Quali sono gli obiettivi del voucher?

L’obiettivo principale di questo intervento è incentivare le aziende ad adottare tecnologie digitali avanzate, contribuendo a migliorare la loro competitività all’interno del mercato sempre più globalizzato e orientato all’innovazione. 

In un contesto in cui la tecnologia avanza rapidamente, è cruciale che anche le piccole realtà economiche riescano a stare al passo con il progresso, al fine di non rimanere escluse dalle opportunità di crescita che la digitalizzazione offre.

L’adozione di tecnologie digitali innovative è un passaggio fondamentale per favorire la competitività delle MPMI.

Infatti, l’introduzione di soluzioni digitali consente di ottimizzare i processi produttivi, migliorare l’efficienza operativa e ridurre i costi, rendendo le aziende più agili e in grado di rispondere rapidamente ai cambiamenti del mercato.

Che agevolazioni vengono concesse?

Per l’anno 2024, è stato stanziato un fondo complessivo di 400.000 euro, destinato a supportare le imprese nelle spese per la trasformazione digitale.

 Ogni impresa richiedente può ricevere un contributo massimo di 5.000 euro.

L’intensità del contributo copre il 50% delle spese ammissibili, pertanto l’impresa dovrà sostenere direttamente almeno il 50% dei costi legati al progetto di digitalizzazione.

L’investimento minimo che l’impresa deve sostenere è di 2.000 euro

Inoltre, è importante sottolineare che il contributo massimo di 5.000 euro è cumulabile con altri incentivi pubblici, purché non si superino i massimali concedibili per impresa.

Questo significa che le aziende possono beneficiare del voucher digitale insieme ad altri aiuti, sia a livello regionale che nazionale, aumentando così l’efficacia dell’investimento in innovazione tecnologica.

Per questo, il bando rappresenta un incentivo strategico per accelerare i progetti di digitalizzazione, creando un effetto moltiplicatore sulle risorse investite dalle imprese.

Che spese si possono effettuare con il voucher?

Il contributo mira a coprire spese relative all’acquisto di beni e servizi strettamente collegati all’implementazione di nuove tecnologie, tra cui:

  • Software gestionali, ERP (Enterprise Resource Planning), CRM (Customer Relationship Management) e altre soluzioni per l’ottimizzazione dei processi aziendali.
  • Hardware specifico per il miglioramento dell’infrastruttura tecnologica, come server, dispositivi IoT, computer, e attrezzature per la connettività.
  • Consulenze specializzate per la progettazione, lo sviluppo e l’implementazione di soluzioni digitali.
  • Formazione del personale sull’utilizzo delle nuove tecnologie e sulla trasformazione digitale.
  • Servizi di supporto per l’adozione e l’integrazione di soluzioni digitali, inclusi servizi di assistenza tecnica e supporto post-implementazione.
  • Acquisto di licenze software per strumenti di analisi dei dati, sicurezza informatica e piattaforme di collaborazione.
  • Spese per servizi cloud, come storage e infrastruttura as-a-service (IaaS).

Le novità del 2024

Il Bando Voucher Digitali I4.0 per l’anno 2024 presenta diverse novità rispetto alle edizioni precedenti, mirate a ottimizzare il processo di concessione e rendicontazione dei contributi, nonché a focalizzare gli investimenti su specifiche tecnologie digitali.

La prima novità riguarda la Procedura in Due Fasi. La nuova edizione infatti introduce una procedura articolata in due fasi distinte:

  1. Presentazione della Domanda: Le imprese interessate devono presentare la domanda di contributo allegando preventivi di spesa o fatture proforma. Questa fase è finalizzata alla concessione preliminare del contributo, basata sulle spese pianificate.
  2. Rendicontazione delle Spese Effettive: A progetto concluso, le imprese sono tenute a rendicontare le spese effettivamente sostenute. Per la liquidazione del contributo, è necessario che almeno il 70% delle spese ammesse sia stato realmente effettuato.

La seconda novità riguarda il Fondo Unico senza Suddivisione Provinciale. Contrariamente alle edizioni precedenti, il fondo stanziato per il 2024 non è suddiviso per provincia. Tutte le domande saranno valutate in ordine cronologico di presentazione, indipendentemente dalla localizzazione provinciale dell’impresa.

La terza novità riguarda il periodo di Ammissibilità delle fatture. Saranno considerate ammissibili le fatture datate dal 1° giugno 2024 al 31 marzo 2025. Questo intervallo temporale definisce il periodo in cui le spese possono essere sostenute per essere eleggibili al contributo.

La quarta novità riguarda l’esclusione di Beneficiari delle edizioni precedenti. Le imprese che hanno già beneficiato del contributo nelle edizioni 2022 e 2023 del Bando Voucher Digitali I4.0 non possono presentare domanda per l’edizione 2024. Questa misura mira a distribuire equamente le risorse disponibili tra un numero maggiore di imprese.

La quinta novità riguarda la revisione delle Tecnologie Ammesse. È stato definito un unico elenco di tecnologie ammesse (Allegato A), dal quale sono state eliminate le spese per la realizzazione di e-commerce e per sistemi di smart working. Questa scelta orienta gli investimenti verso altre aree tecnologiche ritenute prioritarie.

Queste modifiche sono state introdotte per rendere il bando più efficiente e mirato, facilitando l’accesso ai contributi e indirizzando gli investimenti verso settori tecnologici strategici per la crescita e la competitività delle imprese.

Cosa fare per presentare domanda?

Le domande possono essere presentate dalle ore 10:00 del 26 novembre 2024 alle ore 12:00 del 23 dicembre 2024, salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse. 

La valutazione avverrà in ordine cronologico di presentazione. Ogni impresa può presentare una sola domanda. I fornitori delle imprese partecipanti non possono presentare domanda su questo bando.

Quale documentazione devo presentare per fare domanda? 

Le domande devono essere trasmesse esclusivamente per via telematica attraverso la piattaforma Webtelemaco di Infocamere, previa registrazione e con firma digitale del titolare o legale rappresentante dell’impresa.

L’invio può essere effettuato anche da soggetti presentatori già registrati a Webtelemaco, a condizione che tutta la documentazione sia firmata digitalmente dal titolare o legale rappresentante dell’impresa.

La pratica di richiesta contributo deve includere i seguenti documenti:

  • Modello Base: Generato dal sistema, scaricato e firmato digitalmente dal titolare o legale rappresentante, allegato in formato xml.p7m.
  • Modulo di Domanda: Disponibile sul sito, compilato in PDF e firmato digitalmente, allegato in formato pdf.p7m.
  • Allegati Obbligatori: In formato PDF, firmati digitalmente.
  • Dichiarazione del Fornitore: Disponibile sul sito, compilata e firmata digitalmente dal legale rappresentante del fornitore, allegata in formato pdf.p7m.
  • Assessment di Maturità Digitale “Selfi 4.0”: Con data successiva al 1° gennaio 2024, compilato online sul portale nazionale dei PID.

È fondamentale verificare la necessità di allegare il “Modulo ulteriori fornitori” come indicato nell’art. 6 del bando.

Le domande incomplete o prive della documentazione obbligatoria saranno considerate inammissibili quindi bisogna prestare particolare attenzione alla compilazione.

Per chi può essere utile questo voucher?

Questo voucher è particolarmente utile, ad esempio, per le aziende manifatturiere che vogliono migliorare i propri processi produttivi, per le imprese del settore dei servizi tecnologici che necessitano di adottare soluzioni avanzate, e per quelle attività che richiedono un aggiornamento infrastrutturale per poter operare in modo più efficiente e competitivo.

 Anche le imprese del settore logistico o retail possono trarre un grande vantaggio dall’adozione di queste tecnologie, migliorando la gestione delle risorse e aumentando la propria capacità di rispondere rapidamente ai cambiamenti del mercato. 

Nel settore logistico, l’uso di tecnologie digitali consente di ottimizzare la gestione della supply chain, migliorare l’efficienza delle consegne e ridurre i costi operativi. 

Nel settore retail, l’adozione di soluzioni digitali migliora l’esperienza del cliente, consente una gestione più efficace dell’inventario e facilita l’integrazione tra i canali fisici e digitali.

In un contesto in cui la tecnologia avanza rapidamente, è cruciale che anche le piccole realtà economiche riescano a stare al passo con il progresso, al fine di non rimanere escluse dalle opportunità di crescita che la digitalizzazione offre.

3. PID 2024, per la doppia Transizione ecologica e digitale delle PMI 

La Camera di Commercio di Salerno ha lanciato Bando PID 2024 con l’obiettivo di sostenere la doppia transizione ecologica e digitale delle piccole e medie imprese (PMI) locali.

Questo bando rappresenta una grande opportunità per le aziende del territorio di Salerno che desiderano innovare i loro processi produttivi, migliorare la sostenibilità ambientale e aumentare la competitività complessiva nel mercato.

Quali sono gli obiettivi del voucher?

Il bando è parte del progetto più ampio del Punto Impresa Digitale (PID), che mira a favorire la diffusione delle tecnologie 4.0, l’uso di strumenti digitali e l’integrazione di pratiche sostenibili nelle PMI. 

In particolare, la doppia transizione si concentra non solo sull’adozione di tecnologie digitali avanzate, ma anche sull’efficienza e sulla riduzione dell’impatto ambientale, offrendo quindi un approccio olistico per il miglioramento dell’impresa.

Quali sono gli obiettivi del voucher?

Il bando è parte del progetto più ampio del Punto Impresa Digitale (PID), che mira a favorire la diffusione delle tecnologie 4.0, l’uso di strumenti digitali e l’integrazione di pratiche sostenibili nelle PMI. 

In particolare, la doppia transizione si concentra non solo sull’adozione di tecnologie digitali avanzate, ma anche sull’efficienza e sulla riduzione dell’impatto ambientale, offrendo quindi un approccio olistico per il miglioramento dell’impresa.

Chi può richiedere il voucher?

Per partecipare al Bando PID 2024 della Camera di Commercio di Salerno, le imprese devono soddisfare i seguenti requisiti:

  • Essere Micro, Piccole o Medie Imprese (MPMI) 
  • Avere sede legale e/o unità locali situate nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Salerno
  • Essere attive e regolarmente iscritte al Registro delle Imprese
  • Essere in regola con il pagamento del diritto annuale
  • non risultare in stato di fallimento, liquidazione (anche volontaria), amministrazione controllata, concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente
  • avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci senza cause di divieto, decadenza o sospensione 
  • essere in regola con gli obblighi contributivi e con le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro
  • non avere forniture di servizi in corso di erogazione con la Camera di Commercio di Salerno

Questi requisiti devono essere posseduti dal momento della presentazione della domanda fino all’erogazione del voucher.

Che agevolazioni vengono concesse?

La Camera di Commercio di Salerno ha stanziato complessivamente 1.000.000 di euro per finanziare il bando, suddivisi in due misure:

  • MISURA A: 200.000 euro, destinati a finanziare progetti di aggregazioni di imprese
  • MISURA B: 800.000 euro, destinati a finanziare progetti di singole imprese

Le agevolazioni saranno concesse sotto forma di voucher, sia per la MISURA A che per la MISURA B, nel rispetto dei seguenti importi massimi:

  • MISURA A: contributo massimo di 40.000 euro per ciascuna aggregazione.
  • MISURA B: contributo massimo di 10.000 euro per ciascuna impresa.

Inoltre, alle imprese in possesso di un rating di legalità in corso di validità al momento della domanda e fino all’erogazione del voucher, verrà riconosciuta una premialità di 250 euro. 

Cosa fare per presentare domanda?

Le domande di partecipazione al bando potranno essere presentate a partire dal 20 novembre fino al 20 dicembre 2024. 

La procedura di partecipazione è interamente digitale, e i moduli necessari possono essere scaricati direttamente dal sito ufficiale della Camera di Commercio di Salerno. 

I progetti verranno valutati sulla base della loro rilevanza, sostenibilità e impatto innovativo.

Per chi può essere utile questo voucher?

Questo bando rappresenta un’opportunità strategica per le imprese salernitane che vogliono adattarsi ai cambiamenti richiesti dal mercato e dai consumatori, sempre più orientati verso prodotti e servizi sostenibili e innovativi.

 L’integrazione tra transizione digitale ed ecologica permette alle PMI di essere competitive non solo in termini di produttività, ma anche di responsabilità sociale e ambientale, due aspetti fondamentali per il futuro del business. 

Le imprese che colgono questa opportunità avranno la possibilità di posizionarsi in modo migliore, sia a livello nazionale che internazionale, rispondendo efficacemente alle nuove sfide poste dalla transizione verde e digitale.

Perché oggi investire in digitalizzazione e sostenibilità è fondamentale?

Investire nella digitalizzazione e nella sostenibilità ambientale è oggi una priorità per ogni impresa che voglia crescere e rimanere competitiva.

I voucher digitali descritti in questo articolo rappresentano un’opportunità unica per ottenere finanziamenti a fondo perduto e rendere la propria azienda più innovativa ed efficiente. 

Che tu voglia migliorare la tua infrastruttura tecnologica o adottare nuove soluzioni green, ci sono opzioni di finanziamento disponibili per te.

Ti invitiamo a verificare attentamente i requisiti di ogni bando e a preparare al meglio la tua domanda, così da cogliere l’opportunità di accedere a questi importanti contributi. 

Se desideri ulteriori informazioni o assistenza nella presentazione della domanda, contatta Trovabando: saremo felici di aiutarti a navigare tra le diverse possibilità di finanziamento e a scegliere quella più adatta alle tue esigenze.

Alessia Borrelli

Laureata con lode in “Economia e Management” presso l’Università Roma Tre con tesi sperimentale in “Strategie competitive dei servizi finanziari”. Ha maturato competenze nell’ambito del Fintech, delle ricerche di marketing e dell’analisi statistica. Collabora con Trovabando occupandosi della gestione del CRM e della definizione di strategie di marketing. È impegnata, inoltre, nella realizzazione della documentazione progettuale connessa alle agevolazioni pubbliche e fondi strutturali europei.

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