Crea o sviluppa la tua startup innovativa con un finanziamento a tasso zero e un contributo a fondo perduto.
Cos’è Smart e Start Italia
Smart e Start Italia è un bando gestito da Invitalia a sostegno della nascita e della crescita delle startup innovative ad alto contenuto tecnologico.
L’agevolazione è concessa, su tutto il territorio nazionale, al fine di stimolare e promuovere una nuova cultura imprenditoriale legata all’economia digitale, valorizzare i risultati della ricerca scientifica e tecnologica, e incoraggiare il rientro dei «cervelli» dall’estero.
Smart&Start Italia prevede un finanziamento agevolato, senza interessi, per l’80% delle spese ammissibili; l’importo del finanziamento arriva fino al 90% nel caso in cui la startup sia interamente costituita da donne e/o da giovani under 35, oppure abbia almeno un esperto con titolo di dottore di ricerca da non più di 6 anni, che lavora all’estero da almeno 3 anni svolgendo attività di ricerca o attività didattica e vuole rientrare in Italia.
E le opportunità non sono ancora finite: per le imprese del sud o del Cratere sismico del Centro Italia è previsto anche un contributo a fondo perduto sul finanziamento agevolato, pari al 30% del finanziamento ricevuto: in pratica andrà restituito solo il 70% della cifra ottenuta a titolo di finanziamento!
Sono finanziabili progetti con spese comprese tra 100.000 euro e 1,5 milioni di euro.
C’è un’altra cosa importante da sapere: non ci sono scadenze o graduatorie: le domande vengono valutate entro 60 giorni, in base all’ordine cronologico di arrivo. Le agevolazioni vengono concesse fino ad esaurimento dei fondi. E questo significa solo una cosa: non c’è tempo da perdere!
Quali sono i requisiti per accedere a Smart e Start
Scopriamo allora quali sono i requisiti per poter accedere a Smart&Start Italia.
Possono richiedere le agevolazioni le startup innovative di micro e piccola dimensione. Ma cosa si intende per “startup innovative”? Sono società di capitali che rispondono a determinati requisiti previsti dall’art. 25, comma 2 del DL 179/2012: per scoprire di cosa si tratta, leggi il nostro approfondimento sulle startup innovative.
Torniamo ai requisiti di Smart e Start Italia: per accedere al finanziamento agevolato, le startup innovative devono:
- essere costituite da non più di 5 anni al momento della presentazione della domanda;
- essere iscritte all’apposita sezione del Registro delle imprese;
- avere sede legale e operativa nel territorio nazionale.
Ma abbiamo detto che Smart and Start sostiene anche chi vuole lanciare una startup innovativa. Ecco perché gli incentivi possono essere richiesti anche da team di persone fisiche che intendono costituire una startup innovativa in Italia, anche se residenti all’estero, o cittadini stranieri in possesso dello “startup Visa”.
Se la tua è una impresa straniera che si impegna a istituire almeno una sede sul territorio italiano, potrai richiedere anche per la tua attività tutti i vantaggi dell’incentivo! In questo caso, la disponibilità di almeno una sede operativa nel territorio nazionale deve essere dimostrata alla data di richiesta della prima erogazione delle agevolazioni.
Cosa finanzia Smart and Start?
Smart&Start Italia è un bando interessante perché finanzia piani di impresa con spese comprese tra 100.000 euro e 1,5 milioni di euro, per acquistare beni di investimento, servizi, spese del personale e costi di funzionamento aziendale.
Il progetto imprenditoriale che si desidera finanziare deve possedere almeno una delle seguenti caratteristiche:
- avere un significativo contenuto tecnologico e innovativo;
- essere orientato allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale, dell’intelligenza artificiale, della blockchain e dell’internet of things;
- essere finalizzato alla valorizzazione economica dei risultati della ricerca pubblica e privata.
Cerchiamo però di andare nel merito: quali sono le spese finanziabili da Smart & Start?
1) Spese del piano d’impresa
Sono anzitutto finanziabili le spese del piano d’impresa, ovvero gli investimenti per la tua attività: facciamo qualche esempio!
- Componenti hardware e software
- Impianti, macchinari e attrezzature nuove di fabbrica
- Brevetti, marchi e licenze
- Certificazioni, know-how e conoscenze tecniche direttamente correlate alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa
- Licenze e diritti relativi all’utilizzo di titoli della proprietà industriale e licenze relative all’utilizzo di software
- Progettazione, sviluppo, personalizzazione, collaudo di soluzioni architetturali informatiche e di impianti tecnologici produttivi
- Consulenze specialistiche tecnologiche
- Costi salariali del personale dipendente, nonché costi relativi a collaboratori
- Servizi di incubazione e di accelerazione di impresa
- Investimenti in marketing e web marketing
Le spese del piano d’impresa devono essere sostenute nei 24 mesi successivi alla firma del contratto.
2) Costi di funzionamento aziendale
Potrai richiedere il finanziamento anche per i costi di funzionamento aziendale, come:
- Materie prime
- Servizi necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa
- Hosting e housing
- Godimento beni di terzi
Cosa vuoi di più… ? Non c’è dubbio: è un’occasione da non perdere per la tua startup!
Quali agevolazioni</spam sono previste?
Smart&Start Italia offre un finanziamento a tasso zero, che non richiede alcuna garanzia, con una copertura dell’80% delle spese ammissibili.
Ma c’è una bella notizia: se la tua startup è costituita interamente da donne e/o da giovani sotto i 36 anni, oppure se tra i soci è presente un esperto col titolo di dottore di ricerca italiano (o equivalente) che lavora all’estero e vuole rientrare in Italia, la percentuale di copertura può salire fino al 90%!
Le startup con sede in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, inoltre, possono godere di un contributo a fondo perduto pari al 30% del mutuo, e restituire così solo il 70% del finanziamento agevolato ricevuto.
Il “Decreto Rilancio” del 20 maggio 2020 ha esteso il contributo a fondo perduto (il 30% del finanziamento concesso) anche alle startup innovative localizzate nel Cratere sismico del Centro Italia, ovvero nei 57 comuni interessati in provincia de L’Aquila, Teramo e Pescara.
Il finanziamento va restituito in 10 anni a partire dal 12° mese successivo all’ultima quota di finanziamento ricevuto.
Tra i vantaggi previsti dall’incentivo Smart e Start, vi è anche un servizio di tutoraggio tecnico-gestionale riservato alle startup con meno di 12 mesi. Questo tutoraggio prevede una serie di servizi volti a rafforzare le competenze dei neo-imprenditori.
Per finire, come già accennato in precedenza, Smart&Start Italia prevede un’ulteriore, interessantissima opportunità.
Infatti le startup già ammesse e nelle quali vengono realizzati investimenti in capitale di rischio, possono chiedere di trasformare in fondo perduto una quota del mutuo se nella società vengono realizzati investimenti in capitale di rischio per almeno 80.000 euro, da parte di investitori terzi o dei soci stessi. Il valore del contributo sarà pari al 50% delle somme apportate e comunque entro il limite massimo del 50% del totale delle agevolazioni concesse alla startup stessa.
È un bando a scadenza?
Smart & Start Italia è una misura a sportello, le domande sono valutate in base all’ordine cronologico di arrivo e non ci sono graduatorie.
Le agevolazioni vengono concesse fino ad esaurimento dei fondi.
Premialità Smart and Start
Come se non bastasse, è previsto un punteggio aggiuntivo in fase di valutazione per le iniziative che:
- attivano collaborazioni con incubatori, acceleratori d’impresa, compresi gli innovation hub e gli organismi di ricerca
- operano al Centro-Nord e realizzano piani di impresa al Sud
- dispongono di un accordo di investimento con un investitore qualificato
- dispongono del rating di legalità
Le startup costituite da meno di un anno possono inoltre contare su servizi di tutoring tecnico-gestionale nella fase di avvio (pianificazione finanziaria, marketing, organizzazione, ecc.).
Come posso presentare la domanda per partecipare?
Le domande possono essere inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma di Invitalia
Per richiedere le agevolazioni è necessario:
- registrarsi ai servizi online di Invitalia indicando un indirizzo di posta elettronica ordinario
- una volta registrati, accedere all’area riservata per compilare direttamente online la domanda, caricare il business plan e gli allegati
Per concludere la procedura di presentazione della domanda è necessario disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC):
- per le società già costituite: la domanda deve essere presentata dal rappresentante legale della società che la deve firmare digitalmente
- per le società non costituite: la domanda deve essere presentata dalla persona fisica referente del progetto che la deve firmare digitalmente. Il referente del progetto deve essere uno dei futuri soci della società.
Al termine di queste procedure, verrà assegnato un protocollo elettronico. Come abbiamo specificato all’inizio, non ci sono scadenze né graduatorie. Invitalia valuta le domande in base all’ordine di arrivo, fino ad esaurimento dei fondi.
La valutazione prevede una verifica formale e una valutazione di merito, compreso il colloquio con gli esperti di Invitalia, e si conclude in 60 giorni, salvo eventuali richieste di integrazione dei documenti.
Spero di averti dato una serie di informazioni utili per capire se la tua startup innovativa e i tuoi progetti sono finanziabili o meno tramite Smart & Start Italia.
Naturalmente se vuoi saperne di più su questo bando, clicca sul pulsante qui sotto e scopri come possiamo aiutarti!