Potenziamento Mercati Africani di SIMEST- Guida Completa 5 Step per la Richiesta

Potenziamento Mercati Africani di SIMEST- Guida Completa e 5 Step per la Richiesta

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Scopri come il programma "Potenziamento Mercati Africani" di SIMEST supporta le PMI italiane nella loro espansione nei mercati africani. Con finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto, questa agevolazione offre opportunità uniche per il rafforzamento patrimoniale e lo sviluppo digitale ed ecologico delle imprese. Un incentivo strategico per rendere competitive le PMI italiane sui mercati emergenti dell’Africa.

Indice

Cos’è l’agevolazione “Potenziamento Mercati Africani” di SIMEST?

L’Africa è uno dei mercati emergenti più promettenti per le imprese italiane che vogliono espandere la propria presenza internazionale. 

Con il programma “Potenziamento Mercati Africani” di SIMEST, le piccole e medie imprese (PMI) italiane hanno un’opportunità unica di sfruttare un sistema di agevolazioni mirato a promuovere investimenti produttivi, digitali ed ecologici nel continente africano

Questo incentivo consente alle PMI italiane di ottenere finanziamenti agevolati e cofinanziamenti a fondo perduto, facilitando l’ingresso o il consolidamento in mercati esteri in rapida crescita.

Nel corso dell’articolo esploreremo in dettaglio il funzionamento di questa agevolazione, i benefici economici per le imprese, i requisiti necessari per partecipare e le modalità di presentazione della domanda, offrendo una guida pratica per ottenere questo sostegno.

Qual è l’obiettivo dell’agevolazione?

Il programma “Potenziamento Mercati Africani” nasce con l’obiettivo di rafforzare le capacità competitive delle imprese italiane nel continente africano, fornendo supporto finanziario per progetti di espansione commerciale, produttiva e tecnologica. 

Grazie a questo incentivo, le PMI italiane possono:

  1. Rafforzare la propria presenza internazionale: Con la possibilità di aprire nuove sedi o potenziare quelle esistenti, si facilita l’inserimento nei mercati africani.
  2. Investire in tecnologie innovative: La digitalizzazione dei processi aziendali e la transizione ecologica diventano realtà grazie a investimenti agevolati in tecnologie digitali e sostenibili.
  3. Sostenere la crescita economica e occupazionale: Con progetti di formazione e inclusione di personale locale, le imprese contribuiscono allo sviluppo sostenibile delle economie locali.

Questa agevolazione mira quindi a generare un impatto positivo tanto per le imprese italiane quanto per i mercati africani in cui scelgono di operare. 

Favorendo la cooperazione tra Italia e Africa, il programma di SIMEST si pone anche come strumento strategico per le PMI italiane che mirano a diversificare i loro mercati e a consolidare relazioni commerciali internazionali.

Chi può partecipare?

La partecipazione al programma “Potenziamento Mercati Africani” è riservata a imprese che soddisfano criteri specifici:

  1. Localizzazione: Le imprese devono avere sede legale e operativa in Italia.
  2. Dimensione e struttura aziendale: Possono partecipare PMI e micro-imprese italiane che desiderano internazionalizzare la loro attività, ma anche le imprese più grandi qualificate come “Altre Imprese”.
  3. Requisiti di bilancio: Per essere ammissibili, le imprese devono avere almeno due bilanci depositati relativi agli ultimi due esercizi completi.

Per essere ammesse come beneficiarie le imprese devono ricadere inoltre in una delle seguenti condizioni:

  • Avere  un Fatturato export pari ad almeno il 5% come risultante dall’ultimo Bilancio e possedere già una stabile presenza in un Paese africano, oppure
  • Avere un Fatturato Export di almeno il 2% verso l’Africa (come attestato dagli ultimi bilanci), oppure ancora che importino materie prime strategiche da questi Paesi in una percentuale non inferiore al 2% del proprio fatturato, oppure
  • Per le imprese che non operano direttamente in Africa, è previsto anche l’accesso alle aziende che siano “stabilmente fornitrici” di altre imprese italiane con significativa attività export verso l’Africa.
 

Soggetti esclusi

Sono escluse dall’agevolazione alcune categorie di imprese, tra cui:

  • Imprese attive nei settori bancario, finanziario e assicurativo.
  • Aziende operanti prevalentemente nella pesca, nell’acquacoltura e nella produzione agricola primaria.
  • Imprese in difficoltà finanziaria o coinvolte in procedure concorsuali, liquidazioni o altre forme di insolvenza.

Quali sono le agevolazioni previste?

L’agevolazione “Potenziamento Mercati Africani” offre un pacchetto di sostegni finanziari vantaggioso, articolato su due forme principali: un finanziamento agevolato ed una quota di contributo fondo perduto. 

Il Finanziamento Agevolato  è concesso ad un tasso agevolato dello 0,445% e destinato a tutte le imprese italiane che rispettano i criteri d’accesso. 

L’importo massimo finanziabile, ovvero l’importo massimo dell’Intervento Agevolativo che può essere richiesto è pari al minore tra:

  • il 35% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico)
  • € 500.000 per le Micro Imprese; € 2.500.000 per le PMI e start up innovative; € 5.000.000 per le Altre imprese
  • Importo minimo pari a € 10.000

La durata del finanziamento è di 6 anni, di cui 2 anni di preammortamento ed il rimborso avviene in otto rate semestrali posticipate (sette in caso di richiesta di proroga per il periodo di preammortamento).

Come anticipato è prevista una quota a fondo perduto che copre una parte del finanziamento, secondo questi criteri:

  • fino al 20% dell’importo complessivo dell’Intervento Agevolativo richiesto, fino a un massimo di € 200.000,00 e comunque nei limiti del plafond de minimis disponibile per l’impresa, per le imprese con almeno una sede operativa costituita da almeno 6 mesi in una regione del Sud Italia
  • fino al 10% dell’importo dell’Intervento Agevolativo richiesto, fino a un massimo di € 100.000,00 e comunque nei limiti del plafond de minimis disponibile per l’impresa, per tutte le altre imprese.

La possibilità di un tasso agevolato per il finanziamento e il contibuto a fondo perduto rendono questo incentivo estremamente vantaggioso per le imprese, riducendo l’impatto finanziario degli investimenti necessari per l’espansione internazionale.

Quali sono le spese ammissibili?

Le spese ammissibili all’interno del programma si dividono in due grandi categorie: spese principali e spese accessorie.

Le Spese principali devono essere almeno il 60% del totale dell’intervento che deve essere destinato a spese finalizzate al rafforzamento patrimoniale e produttivo. Queste includono:

  • Macchinari e attrezzature: spese per l’acquisto o il leasing di impianti, apparecchiature e beni strumentali necessari per il potenziamento produttivo.
  • Tecnologie digitali: hardware, software, sistemi di cyber sicurezza, strumenti di cloud computing e soluzioni per l’Industria 4.0.
  • Investimenti immobiliari: acquisto o ristrutturazione di immobili per stabilire o ampliare strutture produttive e commerciali in Africa.
  • Investimenti ecologici: progetti per l’efficienza energetica, l’ottimizzazione idrica e altre pratiche di sostenibilità.

Le Spese accessorie coprono restante 40% e possono essere utilizzate per altre tipologie di spese, tra cui:

  • Formazione: corsi di addestramento per il personale locale o italiano, in collaborazione con enti o società certificate.
  • Allestimento strutture: spese per affitti, allestimenti di showroom, negozi e uffici sia in Africa sia in Italia, se strettamente connessi al progetto.
  • Promozione: attività di marketing, certificazioni e omologazioni di prodotto, con l’obiettivo di consolidare la presenza dell’impresa nei mercati africani.

Spese non ammissibili

Non sono invece ammissibili:

  • Costi di personale, spese correnti aziendali, attività direttamente legate all’esportazione e alle vendite commerciali, consulenze periodiche e continuative.

Cosa fare per partecipare? I 5 step fondamentali per la richiesta

  1. Registrazione sul Portale: Il primo passo per richiedere l’agevolazione “Potenziamento Mercati Africani” è registrarsi sul portale ufficiale di SIMEST. Questa piattaforma digitale consente alle imprese italiane di compilare la domanda online, seguendo le istruzioni e assicurando che ogni dettaglio sia inserito correttamente e firmato digitalmente.
  2. Preparazione della Documentazione Necessaria: Una volta completata la registrazione e avviata la procedura, è essenziale preparare tutta la documentazione richiesta per dimostrare i requisiti di ammissibilità. Tra i documenti da presentare ci sono i bilanci degli ultimi esercizi finanziari, il DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva), e diverse dichiarazioni che attestano la conformità dell’impresa alle normative ambientali e agli obblighi previsti per l’internazionalizzazione.
  3. Requisiti di Accuratezza e Aggiornamento: Ogni documento deve essere preciso e aggiornato per rispettare gli standard stabiliti e assicurare trasparenza nella gestione del progetto. La conformità della documentazione è cruciale per l’approvazione della domanda.
  4. Rispetto delle Tempistiche: È fondamentale rispettare le scadenze indicate da SIMEST per la presentazione delle domande. Dopo l’invio, l’istruttoria di SIMEST valuterà l’ammissibilità dell’impresa e verificherà attentamente tutta la documentazione.
  5. Apertura di un Conto Corrente Dedicato: SIMEST richiede che l’impresa apra un conto corrente dedicato per il progetto, sul quale verranno erogati i finanziamenti. Questo conto dovrà essere utilizzato esclusivamente per le transazioni legate al progetto, garantendo la tracciabilità di tutte le spese.

Tempistiche di erogazione

Una volta approvata, l’erogazione del finanziamento avviene in tre tranche:

  1. Prima tranche: pari al 25% dell’importo, erogata come anticipo.
  2. Seconda tranche: pari al 25%, erogata dopo la prima rendicontazione delle spese.
  3. Tranche a saldo: erogata dopo la rendicontazione finale.

"Potenziamento Mercati Africani" può fare davvero al caso mio?

Il programma “Potenziamento Mercati Africani” rappresenta un’opportunità preziosa per le PMI italiane che vogliono espandersi in uno dei mercati emergenti più promettenti al mondo. 

Con finanziamenti agevolati, contributi a fondo perduto e un supporto a 360 gradi per le imprese che puntano all’internazionalizzazione, SIMEST fornisce strumenti di supporto concreti per l’ingresso in Africa, facilitando l’avvio di progetti di investimento sostenibili e innovativi.

Per le imprese italiane che cercano di internazionalizzarsi e innovarsi, questa è un’opportunità da cogliere al volo: espandere il proprio mercato, migliorare la competitività e investire in un futuro sostenibile sono oggi possibili grazie al programma di SIMEST.

Vuoi sapere se l’agevolazione può davvero fare al caso tuo? Clicca sul pulsante qui sotto e parlane con noi!

Alessia Borrelli

Laureata con lode in “Economia e Management” presso l’Università Roma Tre con tesi sperimentale in “Strategie competitive dei servizi finanziari”. Ha maturato competenze nell’ambito del Fintech, delle ricerche di marketing e dell’analisi statistica. Collabora con Trovabando occupandosi della gestione del CRM e della definizione di strategie di marketing. È impegnata, inoltre, nella realizzazione della documentazione progettuale connessa alle agevolazioni pubbliche e fondi strutturali europei.

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