Innovative SMEs Sostegno alle PMI innovative
Eureka, con una storia di quasi 40 anni, ha sviluppato numerose iniziative, tra cui Innovative SMEs, Network projects, Clusters, Globalstars e Investment Readiness Programma. Innovative SMEs è finanziato dalla Commissione Europea, mentre le altre iniziative ricevono finanziamenti direttamente dagli Stati Membri e da altri Paesi extra UE (37 in totale), assegnando fondi dai propri bilanci statali.
Innovative SMEs è un partenariato dedicato alle PMI innovative, progettato per aumentare la loro capacità di ricerca e innovazione, nonché la produttività. Ciò offre alle PMI la possibilità di inserirsi nella value chain europea e in quelle di nuovi mercati globali, supportando la competitività, l’innovazione e l’internazionalizzazione delle PMI innovative, attraverso la connessione con lo Spazio Europeo della Ricerca (ERA).
Le imprese che partecipano avranno la possibilità di collaborare a livello internazionale, definendo la propria idea di progetto, condividendo competenze e creando reti con aziende innovative in tutto il mondo.
Nell’ambito dell’iniziativa europea Innovative SMEs è stato emanato il bando Eurostars, che ha l’obiettivo di finanziare le piccole e medie imprese che desiderano collaborare a progetti di ricerca e sviluppo per creare prodotti, processi o servizi innovativi per la commercializzazione.
Chi sono i beneficiari?
Il bando Eurostars è aperto a diverse tipologie di imprese e organizzazioni che desiderano collaborare su progetti innovativi, inclusi: piccole e medie imprese (PMI) che cercano finanziamenti per sviluppare prodotti, processi o servizi innovativi; PMI innovative con un alto livello di innovazione e ricerca di soluzioni all’avanguardia; start-up innovative nelle prime fasi di sviluppo che cercano finanziamenti per portare avanti idee innovative; organismi di ricerca che possono fornire competenze e conoscenze specializzate per il progetto di ricerca e sviluppo; e grandi imprese che desiderano collaborare con PMI, PMI innovative o start-up innovative per progetti innovativi. Inoltre, il bando all’interno di innovative smes consente la collaborazione tra diverse tipologie di imprese e organizzazioni, favorendo la creazione di sinergie imprenditoriali e stimolando l’innovazione europea.
Quali sono le spese ammissibili?
L’agevolazione all’interno di innovative smes riguarda le spese sostenute dal soggetto proponente o dal personale in collaborazione con il progetto di ricerca e sviluppo.
Sono ammessi i costi del personale impiegato nelle attività di ricerca e sviluppo, ad esclusione del personale amministrativo, contabile e commerciale. Sono ammissibili anche gli strumenti e le attrezzature di nuova fabbricazione utilizzati per il progetto, con una quota di ammortamento fiscali ordinarie calcolate sul periodo di svolgimento del progetto. Sono inoltre inclusi i servizi di consulenza e l’acquisizione dei brevetti e del know-how tramite una transazione effettuata alle normali condizioni di mercato. Vengono inoltre coperte le spese generali, comprese le spese per la comunicazione e la disseminazione dei risultati, calcolate su base forfettaria nella misura del 25% dei costi diretti ammissibili.
Le agevolazioni sono concesse in base alle soglie di notifica individuali stabilite, con un contributo diretto alla spesa del 50% per i costi di ricerca industriale e del 25% per i costi di sviluppo sperimentale, fino a un massimo di €500.000 per progetto, indipendentemente dal numero di partecipanti italiani.
Per accedere al programma, è necessario soddisfare specifiche caratteristiche, tra cui la formazione di un consorzio che coinvolga almeno due soggetti indipendenti, inclusi organismi di ricerca e grandi imprese, e la nomina di un capo progetto che sia una PMI innovativa di un Paese Eurostars.
Quando è possibile presentare la domanda?
Per partecipare al progetto congiunto all’interno di innovative smes, sarà necessario presentare una domanda sia al bando europeo che a quello nazionale. Il bando europeo è già disponibile online con scadenza fissata al 13 aprile 2023. Per accedervi, è necessario creare un account sulla piattaforma di progetto e avviare la richiesta.
Per quanto riguarda la domanda nazionale, i ministeri saranno responsabili della gestione. I due ministeri pubblicheranno presto un provvedimento con i termini e le modalità di presentazione delle richieste, che non dovrebbero differire troppo dalla documentazione richiesta a livello europeo. Sul sito del MIMIT sono disponibili già la normativa e tutte le informazioni necessarie.