Scopri la nostra mini guida per partecipare al bando Nuove Imprese a Tasso Zero.
Attenzione
A seguito dell’elevato numero di domande presentate, le risorse disponibili sono esaurite. Pertanto al momento non è più possibile inviare la domanda. Dall’apertura dello sportello, sono state finanziate più di 462 iniziative.
Ma non disperare: scopri subito altre agevolazioni per te cliccando il pulsante qui in basso!
Con un rifinanziamento da 100 milioni, Nuove imprese a tasso zero di Invitalia rappresenta un’occasione molto interessante per giovani, tra i 18 ed i 35 anni, e donne che abbiano costituito un’impresa da meno di 12 mesi, o che vogliano costituirne una.
Se non sai cosa prevede il bando, provo a riassumerti brevemente le caratteristiche principali di questa agevolazione: si tratta di un finanziamento a tasso zero su 8 anni, che copre il 75% delle spese, su un investimento massimo che può arrivare ad un milione e mezzo di euro.
Se pensi che questa possa essere l’agevolazione per te e hai intenzione di partecipare, ti chiedo di dedicarmi 5 minuti del tuo tempo per scoprire insieme quali sono i documenti che dovrai produrre e le procedure che dovrai effettuare per partecipare.
Cosa devi sapere per presentare la domanda senza imprevisti
Prima di tutto devi sapere che tutta la procedura avviene online, ed il processo richiede la compilazione di un buon numero di allegati.
Mi raccomando, ricorda che per partecipare devi avere la firma digitale, quindi, prima di procedere con l’application assicurati che la tua firma digitale sia attiva.
Vediamo insieme, uno per uno, i dati e i documenti necessari per partecipare a Nuove Imprese a tasso zero, focalizzandoci sui documenti richiesti per le imprese che sono costituite da meno di un anno.
Se vuoi sapere qual è lo stato attuale dell’agevolazione, clicca qui.
Come compilare la domanda di ammissione per “Nuove Imprese a tasso zero”
Per prima cosa, nella compilazione della domanda di ammissione, dovrai indicare i dati dell’impresa, del rappresentante legale e dei soci. A questo dovrai aggiungere una sintesi del tuo progetto, ed un piano sintetico degli investimenti.
Giustamente Invitalia, nella sua guida alla compilazione, sottolinea che dovrai dedicare un “impegno adeguato alla compilazione del piano d’impresa” .
Il motivo per il quale la compilazione del piano di impresa e degli allegati è assolutamente cruciale è rappresentato dal fatto che, il piano è l’unico strumento che ti consentirà di mostrare ad Invitalia che il tuo è un progetto:
- credibile
- fattibile a livello tecnico
- sostenibile dal punto di vista economico-finanziario.
Ricordati: il piano d’impresa è il tuo biglietto da visita!
Il processo di valutazione portato avanti da Invitalia è molto puntuale, approfondito ed articolato. Perciò dovrai dare il 100% nella preparazione della documentazione, se vuoi avere delle reali possibilità di essere finanziato. Se non sai di preciso come realizzare un Business Plan, puoi leggere il nostro articolo di approfondimento.
In ogni caso, di seguito trovi le principali informazioni che dovrai includere nel Business Plan:
- La descrizione dell’attività che verrà svolta, ovvero cosa vuoi fare in maniera sintetica e comprensibile anche ai non addetti ai lavori;
- Gli elementi di innovatività della soluzione che intendi proporre, ovvero perché la tua proposta si differenzia da quelle già presenti sul mercato;
- Il mercato di riferimento, i competitor e le eventuali barriere all’entrata ovvero la descrizione del panorama nel quale si posiziona il tuo progetto;
- I bisogni che intendi soddisfare con la tua proposta, cioè quali richieste specifiche vuoi indirizzare e soprattutto a quali target di clienti ti rivolgi;
- La strategia commerciale che intendi seguire per la distribuzione del tuo prodotto o servizio;
- Gli aspetti tecnici del progetto, ovvero la tecnologia che intendi utilizzare;
- Gli investimenti materiali ed immateriali che andrai ad effettuare, e con quali tempistiche li porterai a termine;
- La struttura organizzativa e le risorse umane che saranno coinvolte;
- Il conto economico e lo stato patrimoniale previsionale, su 5 anni;
- Un piano di cash flow a 3 anni, ovvero un rendiconto finanziario su un orizzonte temporale di 3 anni. Cash is king, ricordalo!
Alla domanda di ammissione dovranno essere allegati, inoltre, i curricula dei soci e del personale coinvolto nel progetto di sviluppo, oltre ad una serie di dichiarazioni relative al codice antimafia, ai carichi pendenti, e alle normative per l’antiriciclaggio.
In conclusione
Insomma… la mole di documentazione richiesta per partecipare a Nuove Imprese a Tasso Zero non è proprio di poco conto, ma le opportunità che si possono aprire partecipando al bando valgono sicuramente il tempo e la fatica per realizzare un piano a prova di finanziamento.
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