Avviso: Il bando voucher per la digitalizzazione delle pmi è stato chiuso alle ore 17:00 del 12 febbraio 2018. Se vuoi rimanere aggiornato su tutte le novità sulla finanza agevolata clicca qui !
Se sei stato ammesso e vuoi sapere cosa dovrai fare per avere i contributi, leggi il nostro approfondimento su cosa fare dopo l’ammissione.
Se hai letto il nostro blog post precedente sul Voucher per la digitalizzazione delle PMI, conoscerai già, a grandi linee, le principali caratteristiche del nuovo contributo del Ministero dello Sviluppo Economico a sostegno dei processi di digitalizzazione delle PMI italiane.
Il voucher, come fa intuire il nome, si configura, in un contributo a fondo perduto, fino ad un massimo di €10.000 che le imprese possono prenotare a partire dal 15 Gennaio 2018.
Ma vediamo insieme le 10 cose che devi sapere se vuoi partecipare e richiedere questo interessante contributo a fondo perduto per la tua impresa.
1. Per chi?
Il voucher per la digitalizzazione delle PMI può essere richiesto da micro, piccole e medie imprese, costituite in qualsiasi forma giuridica e con qualsiasi regime contabile. L’importante è che risultino iscritte nel Registro delle Imprese.
2. I liberi professionisti possono richiedere il voucher per la digitalizzazione delle PMI?
I liberi professionisti, come avvocati, architetti, commercialisti o titolari di partita IVA, possono accedere alle agevolazioni solo ed esclusivamente se iscritti al Registro delle imprese. Questo significa che la sola iscrizione ad un albo professionale non è sufficiente per richiedere l’agevolazione, ma l’attività deve essere svolta in forma di impresa.
Le associazioni o gli enti posso richiedere il voucher?
Purtroppo no! Le associazioni o gli enti non possono richiedere il Voucher, anche se registrate presso il REA della Camera di Commercio di competenza.
3. Quali progetti è possibile spesare con il voucher per la digitalizzazione?
Con il voucher per la digitalizzazione delle PMI potrai spesare l’acquisto di software, hardware e consulenze che consentano all’impresa di:
- migliorare l’efficienza aziendale;
- modernizzare l’organizzazione del lavoro, mediante l’utilizzo di strumenti tecnologici e forme di flessibilità del lavoro, tra cui il telelavoro;
- sviluppare soluzioni di e-commerce;
- fruire della connettività a banda larga e ultralarga o del collegamento alla rete internet mediante la tecnologia satellitare;
- realizzare interventi di formazione qualificata del personale nel campo ICT.
4. É possibile spesare canoni di Saas?
Purtroppo no! Non potrai spesare i canoni di un Saas (Software as a Service) ma solo l’acquisto di licenze software.
Secondo le FAQ 2.4 e 2.5 del MiSE, le spese per i canoni relativi a servizi informatici, sono escluse.
“Sono ammissibili i costi sostenuti per l’acquisto a tempo determinato di licenze d’uso dei software, a condizione che gli stessi risultino iscrivibili in bilancio tra le immobilizzazioni immateriali dell’impresa beneficiaria.”
La condizione a cui si fa riferimento, dovrebbe essere che la durata della licenza sia di almeno 3 anni. Puoi chiedere conferma al tuo commercialista.
5. É possibile richiedere più di un voucher?
No, ogni azienda può fare richiesta per un singolo voucher che copre il 50% delle spese presentate per un importo non superiore ai €10.000.
6. É possibile richiedere il voucher su spese già sostenute?
No, se hai già sostenuto le spese e ricevuto fattura non potrai beneficiare del voucher per la digitalizzazione delle PMI. Gli acquisti di beni o servizi dovranno essere effettuati tassativamente solo dopo la la prenotazione del voucher.
7. Entro quanto deve essere concluso il progetto?
Il progetto che presenterai dovrà essere completato entro 6 mesi dall’ammissione del progetto all’agevolazione.
8. A partire da che data è possibile prenotare il voucher?
É possibile inviare la propria domanda per la richiesta del Voucher utilizzando la piattaforma del Ministero dello Sviluppo Economico a partire dalle ore 10.00 del 30 gennaio 2018, e fino alle ore 17.00 del 9 febbraio 2018.
La domanda può essere pre-caricata sulla piattaforma dal 15 al 30 gennaio. A fine procedura il MiSE assocerà un codice alla tua domanda di partecipazione, che potrai riutilizzare dopo il 30 gennaio per inviare la domanda.
9. Si tratterà di un click day?
No, non si tratta di un click day! Il Ministero considererà come ricevute nello stesso momento tutte le domande. A disposizione delle imprese italiane ci sono € 100 Milioni suddivisi su base regionale.
10. Per partecipare al Voucher hai bisogno della Carta Nazionale dei Servizi
La CNS, ovvero la Carta nazionale dei Servizi, è una sorta di carta d’identità dell’impresa.
E’ uno degli strumenti messi a disposizione delle imprese per permettere alla Pubblica Amministrazione di identificare l’impresa, con assoluta certezza.
Noi di Trovabando abbiamo offerto un servizio specifico per aiutarti a richiedere il voucher per la digitalizzazione delle PMI.
Se sei stato ammesso e vuoi sapere cosa dovrai fare per avere i contributi, leggi il nostro approfondimento su cosa fare dopo l’ammissione.