Imprese Femminili Innovative Montane – IFIM

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Dal 30 maggio, al via le domande sul bando Imprese Femminili Innovative Montane - IFIM, gestito da Invitalia. Contributi a fondo perduto fino a 70.000 euro.

Indice

Bando IFIM - Imprese Femminili Innovative Montane

Dal Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie arriva il bando Imprese Femminili Innovative Montane – IFIM, che prevede contributi a fondo perduto a sostegno delle startup femminili operanti nei Comuni montani italiani e in settori ad alta tecnologia.

Il bando IFIM, con una copertura finanziaria di 3,9 milioni di euro, verrà gestito da Invitalia e avrà come obiettivi principali la promozione dei processi di trasferimento tecnologico e la valorizzazione delle iniziative di ricerca nel sistema pubblico e privato.  Questi due macro obiettivi saranno perseguiti attraverso il finanziamento a fondo perduto delle imprese femminili che investono in progetti innovativi in grado di determinare una crescita economica delle aree oggetto di investimento.

L’intervento avrà dunque al suo centro il processo di empowerment femminile e la capacità dell’ecosistema imprenditoriale femminile di portare innovazione e di promuovere la sostenibilità ambientale, economica e sociale nelle zone montane.

Vediamo in cosa consiste l’agevolazione e i requisiti necessari per poter presentare domanda. 

Imprese Femminili Innovative Montane IFIM: chi sono?

Per accedere ai finanziamenti, è necessario soddisfare determinati requisiti. Il bando è infatti dedicato alle startup innovative costituite prevalentemente da donne, in forma di società di capitali o cooperativa e:

  • aventi sede operativa in uno dei Comuni montani di cui all’Allegato 1 dell’Avviso; 
  • rientranti nella definizione di impresa di “piccola dimensione” ai sensi del Regolamento GBER
  • iscritte al Registro delle Imprese nella sezione speciale startup innovative 
  • costituite da non più di 60 mesi
  • aventi come oggetto sociale principale lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico
  • a partire dal secondo anno di attività, non devono superare un totale di 5 milioni di euro di valore della produzione annua, così come risultante dall’ultimo bilancio
  • che non distribuiscono utili
  • che non sono state costituite da una fusione, scissione societaria o a seguito di cessione di azienda o di ramo di azienda
  • che non sono quotate in un mercato regolamentato o in un sistema multilaterale di negoziazione. 
 

Inoltre, come richiesto dalla maggioranza dei bandi di finanza agevolata, le imprese richiedenti devono avere Durc regolare, non devono essere sottoposte a procedure concorsuali e non devono aver ricevuto e poi non restituito aiuti individuati come incompatibili dalla Commissione Europea.

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Imprese Femminili Innovative Montane - IFIM

Contributi a fondo perduto IFIM

L’agevolazione consiste nell’assegnazione di contributi a fondo perduto, nella misura massima del 70% del programma di investimento, da realizzarsi entro 18 mesi dalla data del provvedimento di ammissione alle agevolazioni. 

L’importo del contributo non può superare i 70.000 euro, a fronte di un progetto le cui spese ammissibili non superino i 100.000 euro.

Le agevolazioni sono concesse nel rispetto dei limiti stabiliti dal Regolamento de minimis n.1407/2013 e, come anticipato, possono essere utilizzate per finanziare programmi d’investimento finalizzati allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni con un significativo contenuto tecnologico e innovativo. Inoltre, possono essere sostenute attività volte alla valorizzazione economica dei risultati della Ricerca.

 I contributi permettono di recuperare parzialmente alcune tipologie di costi legati al programma di investimento. Vediamo nel dettaglio quali!

Quali sono le spese ammissibili?

Le spese ammissibili per l’ottenimento delle agevolazioni includono:

  1. Investimenti materiali e immateriali: possono essere coperti i costi di acquisizione o sviluppo di attrezzature, macchinari, brevetti, licenze, software, know-how e altre risorse necessarie per il programma d’investimento.
  2. Ricerca e sviluppo: le spese legate all’attività di ricerca e sviluppo finalizzata all’innovazione dei prodotti o dei processi possono essere considerate ammissibili. Ciò include i costi del personale coinvolto nella ricerca, i materiali di consumo, i servizi di consulenza e i servizi di ricerca.
  3. Personale: le spese per l’assunzione di personale addetto allo svolgimento delle attività di ricerca e sviluppo possono rientrare tra le spese ammissibili. Questo comprende i salari, i contributi previdenziali e le spese per la formazione del personale.
  4. Marketing e promozione: i costi legati alle attività di marketing, pubblicità e promozione dei prodotti o servizi innovativi possono essere considerati ammissibili. Ciò include la creazione di materiali promozionali, la partecipazione a fiere e eventi di settore, la realizzazione di campagne pubblicitarie, ecc.
  5. Servizi professionali: le spese sostenute per consulenze esterne, servizi legali, servizi di contabilità e altri servizi professionali necessari per lo sviluppo e la gestione dell’impresa possono essere considerate ammissibili.

 

Per poter richiedere le agevolazioni, è necessario conservare la documentazione comprovante le spese effettuate.

Come puoi richiedere le agevolazioni?

I contributi possono essere richiesti presentando domanda telematica sulla piattaforma Invitalia, a partire dalle ore 12.00 del 30 maggio 2023

Le agevolazioni quindi saranno concesse mediante una procedura a sportello, seguendo l’ordine cronologico di presentazione delle domande. Ogni impresa potrà presentare un’unica domanda.

Concentrati solo sul tuo business, al tuo bando ci pensiamo noi!

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Alessia Borrelli

Laureata con lode in “Economia e Management” presso l’Università Roma Tre con tesi sperimentale in “Strategie competitive dei servizi finanziari”. Ha maturato competenze nell’ambito del Fintech, delle ricerche di marketing e dell’analisi statistica. Collabora con Trovabando occupandosi della gestione del CRM e della definizione di strategie di marketing. È impegnata, inoltre, nella realizzazione della documentazione progettuale connessa alle agevolazioni pubbliche e fondi strutturali europei.

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