Leggi l’articolo per scoprire le principali fonti di finanziamento per il tuo progetto, la tua impresa o la tua startup
Come finanziare un progetto o un’impresa? Se sei alla ricerca di soldi per finanziare la tua attività o per sostenere l’avvio di un tuo nuovo progetto in startup non perdere questo articolo!
Tutti i buoni progetti hanno bisogno di risorse per crescere, ma capire quali sono le reali possibilità a tua disposizione e dove trovarle non è, spesso, facile.
La buona notizia è che le modalità di finanziamento di un’impresa o di un progetto di sviluppo sono molte; la cattiva è che devi imparare a conoscerle tutte per capire qual è quella più adatta a te e ai tuoi progetti!
Scoprirai con noi le principali fonti di finanziamento esistenti per sostenere la tua impresa: dal love capital al crowdfuding dai finanziamenti bancari a quelli agevolati, passando per il c.d seed investing, l’angel investing, il venture capital e il private equity.
Family, friends and fools (il c.d Love capital)
Per love capital, o FFF (family, friends, fools) si indica il capitale iniziale necessario per l’avvio ed il primissimo sviluppo dell’impresa che viene raccolto tra:
- Familiari
- Amici
- Soggetti vicini all’imprenditore, talmente “pazzi” da prestargli i fondi per partire, i cosiddetti fools!
Questo tipo di finanziamento ha i suoi indubbi vantaggi, tuttavia qualora le cose dovessero andare mane le ripercussioni in ambito familiare o all’interno della tua cerchia di amici potrebbero essere molto pesanti.
Crowdfunding
Il crowdfunding (dall’inglese crowd – folla, e funding – finanziamento) è un processo collaborativo di finanziamento grazie al quale un gruppo di persone decide di mettere insieme il proprio denaro per sostenere gli sforzi di imprenditori, di startup o di organizzazioni.
Il crowdfundig può essere suddiviso in 4 tipologie con caratteristiche e funzioni diverse:
- Reward based
- Equity based
- Donation based
- Lending based
Gli aspetti positivi di affrontare una campagna di crowdfunding sono molteplici: il primo, senza dubbio, è quello di raccogliere denaro per il primo progetto, il secondo è il grande ritorno in termini di marketing.
Gli aspetti negativi sono legati alla complessità della gestione di una campagna di crowdfunding e alla possibilità che la stessa non vada come sperato…
Banche e finanziamenti
Per un imprenditore, soprattutto se in fase di startup o in fase di espansione della propria attività, rivolgersi ad una banca può essere una scelta (quasi) obbligata.
Prima di pensare ad un finanziamento bancario per la tua impresa, rifletti bene quali sono le ragioni per cui lo stai chiedendo: si tratta di finanziare la liquidità o un nuovo macchinario? Aver ben chiari gli obiettivi consente di scegliere la tipologia di finanziamento giusto.
Ma soprattutto… tieni a mente che la banca potrebbe richiederti delle garanzie personali sotto forma di fidejussioni. Conoscere alcuni strumenti che favoriscono l’accesso al credito come il Fondo di Garanzia per le PMI o i Confidi potrebbe essere, in questo caso, molto utile!
Finanza agevolata e contributi a fondo perduto
Con il termine “finanza agevolata” ci riferiamo a tutti quegli strumenti che il legislatore italiano e comunitario mette a disposizione delle imprese, dei professionisti, degli startupper e degli aspiranti imprenditori, che dovrebbero garantire condizioni di approvvigionamento finanziario più favorevoli di quelle reperibili sul mercato.
In questa categoria rientrano:
- Finanziamenti agevolati
- Contributi a fondo perduto
- Sgravi fiscali
- Sgravi contributivi
- Garanzie del credito
- Interventi nel capitale di rischio
Conoscere bene le agevolazioni disponibili per la tua impresa ti consente di cogliere opportunità molto importanti per crescere e investire!
Un consiglio spassionato da me e dal team di Trovabando: prima sviluppa la tua idea progettuale e poi cerca l’agevolazione… non il contrario! Mi raccomando.
Capitale di rischio: seed investing, business angels, fondi di venture e private equity
L’investimento nel capitale di rischio rappresenta l’apporto che soggetti specializzati ed esterni all’impresa, quali business angels e venture capitalist, decidono di destinare in realtà aziendali o progetti che presentano, secondo loro, caratteristiche particolarmente interessanti in termini di futuri rendimenti.
Il loro obiettivo? Far crescere l’impresa per monetizzare l’investimento una volta che il valore dell’impresa sia aumentato a sufficienza.
Un consiglio spassionato: non buttarti nelle “braccia” del primo che capita, valuta bene chi farai entrare nella tua società. In fondo… essere soci è un po’ come sposarsi!