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Cos’è il Fondo Nazionale Innovazione: come funziona e chi può accedere a questa importante iniziativa del MiSE per lo sviluppo dell’innovazione in Italia.

Indice

Novità 2022: Stanziati complessivamente di oltre 2,5 miliardi, a cui si sommeranno ulteriori 600 milioni allocati da Cassa Depositi e Prestiti e investitori terzi, come previsto dal decreto infrastrutture. Consulta la nota qui.

Cos’è il Fondo Nazionale Innovazione

Introdotto dalla Legge di Bilancio 2019, il Fondo Nazionale Innovazione (FNI) prevede una dotazione finanziaria di 1 miliardo di euro circa.

Il Fondo sarà gestito da , ed è stato attivato il 5 agosto grazie alla cessione di una partecipazione pari al 70% del capitale sociale detenuto nella società di gestione del risparmio,  Venture SGR.

Il Fondo Nazionale Innovazione è un soggetto (SGR) multifondo che opera in una logica di mercato e di lungo periodo, ma esclusivamente attraverso le metodologie di .

Il principale obiettivo del Fondo è la crescita economica, e in base a quanto espresso dal MiSE dovrebbe rappresentare il perno della politica industriale in ambito startup e innovazione.

Allo stesso tempo, tramite queste risorse, si vuole evitare o ridimensionare il fenomeno spesso sintetizzato con il termine “fuga di cervelli”. Si vogliono creare nuove opportunità di lavoro e nuove professioni, facendo rientrare le tante startup fondate da italiani che operano in altri Paesi europei e non.

Si stima che l’insieme degli occupati in ambito startup e Pmi innovative sia pari almeno a 50.000 persone: il Governo ha dichiarato di voler raddoppiare o triplicare questo numero in tempi brevi.

Come funziona il Fondo

Il Fondo opera come intervento in capitale di rischio, ossia con investimenti nel capitale di imprese innovative, e quindi a supporto di startup, scaleup e PMI innovative.

Questi investimenti potranno essere diretti, nel capitale delle aziende, o indiretti, in fondi di Venture Capital.

Di conseguenza, gli investimenti possono essere effettuati dai singoli Fondi del FNI in modo selettivo, come previsto dalle best practices di settore, in base alla capacità di generare impatto e valore sia per l’investimento che per l’economia nazionale.

Si è deciso di utilizzare il Venture Capital perché è considerato lo strumento chiave di mercato per lo sviluppo dell’innovazione, essendo caratterizzato da tre elementi che si sposano al meglio con il sistema innovativo:

  • la selettività sui progetti in cui investire,
  • la rapidità con cui possono essere attuati gli investimenti,
  • la flessibilità sull’ammontare dell’investimento in relazione al settore, al progetto e alla fase di sviluppo dello stesso.

Come accedere al Fondo

Ovviamente, il Fondo potrà operare su tutto il territorio nazionale.

A prescindere dalla tipologia di investimento, diretto o indiretto, saranno finanziate esclusivamente Pmi innovative con elevato potenziale di sviluppo, non quotate in mercati regolamentati, in tutte le fasi possibili: di sperimentazione, di costituzione, di avvio o di sviluppo del prodotto.

Gli investimenti si focalizzeranno sui settori considerati strategici per la crescita e la competitività del Paese. Ad esempio, si investirà su Intelligenza Artificiale (AI), Internet of Things (IoT), blockchain, e aerospazio.

Sono previste opportunità di investimento anche su settori più conosciuti, legati comunque alla crescita del Paese, come la sanità, la mobilità, il design e made in Italy, le tecnologie innovative applicate al settore finanziario (Fintech), agricolo (Agritech), o più in generale al cibo (Foodtech), e a tutte quelle applicazioni che riguardano l’industria sostenibile.

Da quando è operativo FNI

Il 27 novembre Cassa Depositi e Prestiti ha affidato il ruolo di Amministratore Delegato del Fondo a Enrico Resmini, ed è grazie a questa nomina e a quelle degli altri candidati consiglieri che si rende operativo il Fondo Nazionale Innovazione.

Dati gli obiettivi espressi dal MiSE e il “gruppo di lavoro” così ricco e competente, nutriamo molte speranze e fiducia sull’evoluzione e gli effetti del FNI.

Scopriremo in tempi relativamente brevi se, e quanto, l’impatto reale di questo intervento si sarà avvicinato a quello previsto.

Nel frattempo cercheremo di dare aggiornamenti rilevanti su questo Fondo, quando si presenterà l’occasione.

Concentrati sul tuo business, a trovare il bando giusto per te ci pensiamo noi!

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