Recupera parte delle spese di sanificazione del 2021, grazie ad un credito d’imposta pari al 30% delle spese ammissibili: quello che hai speso non va perso!
Di cosa si tratta?
Per favorire l’adozione di misure adatte a contrastare la diffusione del COVID-19, il Decreto Sostegni-bis ha introdotto uno sgravio fiscale per chi ha sostenuto spese di sanificazione degli ambienti e degli strumenti utilizzati a lavoro, e che ha acquistato dispositivi di protezione individuale, come termoscanner, detergenti ecc…
Veniamo quindi al dunque: l’articolo 32 del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73 ha riconosciuto un credito d’imposta per chi, nei mesi di giugno, luglio e agosto 2021, ha sostenuto spese per la sanificazione degli ambienti e degli strumenti utilizzati e per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale e di altri dispositivi atti a garantire la salute dei lavoratori e degli utenti, comprese le spese per la somministrazione di tamponi per COVID-19.
Scopriamo subito come recuperare parte delle spese sostenute grazie al credito d’imposta per la sanificazione!
A chi è rivolto il Credito d’imposta Sanificazione?
I contribuenti che possono accedere al beneficio fiscale sono:
- i soggetti esercenti attività di impresa, arti e professioni;
- gli enti non commerciali (compresi gli enti del Terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti);
- i soggetti esercenti attività extra-alberghiera a carattere non imprenditoriale.
Per quest’ultima categoria c’è un’ulteriore specifica: dovranno possedere il codice identificativo specificato nell’articolo 13-quater, comma 4, del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34.
Quali sono le spese ammissibili?
Ma vediamo nel dettaglio quali spese ti consente di agevolare il Credito di imposta Sanificazione 2021:
- La sanificazione degli ambienti nei quali è esercitata l’attività lavorativa e istituzionale e degli strumenti utilizzati nell’ambito di tali attività;
- La somministrazione di tamponi a chi svolge la propria mansione nell’ambito delle attività lavorative;
- L’acquisto di dispositivi di protezione individuale, come mascherine, guanti, visiere e occhiali protettivi, tute di protezione e calzari, che rispettino i requisiti essenziali di sicurezza previsti dalla normativa europea;
- L’acquisto di prodotti detergenti, disinfettanti o igienizzanti;
- L’acquisto di termometri, termoscanner, tappeti e vaschette decontaminanti e igienizzanti, comprese le eventuali spese di installazione;
- L’acquisto e l’installazione di dispositivi atti a garantire la distanza di sicurezza interpersonale, come barriere e pannelli protettivi.
È un’ottima occasione per recuperare parte delle spese sostenute a causa della pandemia! Ma quanto sarà possibile recuperare, e come?
In cosa consiste il Credito di imposta per la sanificazione?
Il credito d’imposta sanificazioni 2021 è pari al 30% delle spese sostenute nei mesi di giugno, luglio e agosto 2021, entro un limite massimo di 60.000 euro.
Se le richieste dovessero superare il plafond disponibile (200 milioni di euro per l’anno 2021) l’Agenzia determinerà la quota percentuale dei crediti effettivamente fruibili, in rapporto alle risorse disponibili.
In questo caso, l’ammontare massimo del credito d’imposta fruibile sarà pari al credito richiesto moltiplicato per la percentuale che sarà resa nota con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate entro il 12 novembre 2021.
Come richiedere il Credito di imposta
Scopriamo allora come richiedere il Credito di imposta.
La procedura è piuttosto semplice, ed è stata definita tramite l’apposito documento dell’Agenzia delle Entrate, chiamato “Definizione dei criteri e delle modalità di applicazione e fruizione del credito d’imposta per la sanificazione e l’acquisto dei dispositivi di protezione, di cui all’articolo 32 del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73”.
Per accedere all’agevolazione, i contribuenti in possesso dei requisiti dovranno comunicare all’Agenzia delle Entrate l’ammontare delle spese ammissibili sostenute nei mesi interessati attraverso il Modello per la comunicazione delle spese per la sanificazione e l’acquisto dei dispositivi di protezione.
La Comunicazione, da inviare esclusivamente in modalità telematica, potrà essere inoltrata dal contribuente o da un suo intermediario. L’inoltro avviene tramite il servizio web disponibile nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle entrate, oppure attraverso i canali telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.
Entro 5 giorni dall’invio della Comunicazione viene emessa una ricevuta che attesta la presa in carico o lo scarto, con l’indicazione delle relative motivazioni.
La Comunicazione può essere presentata dal 4 ottobre al 4 novembre 2021: durante questo stesso periodo, la dichiarazione può essere corretta, così come è possibile presentare domanda di rinuncia al credito di imposta precedentemente comunicato, utilizzando lo stesso modello.
Modalità di utilizzo del Credito d’imposta
Il credito d’imposta potrà essere utilizzato dai beneficiari:
- nella dichiarazione dei redditi del periodo di imposta di sostenimento della spesa (il modello Redditi 2022);
- in compensazione a partire dal giorno successivo alla pubblicazione del provvedimento che determina la percentuale definitiva del credito di imposta spettante.
L’utilizzo in compensazione potrà essere effettuato tramite modello F24, da presentare esclusivamente tramite i servizi online messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, utilizzando il codice tributo e le istruzioni che saranno rese disponibili con successiva risoluzione.
Spero di averti dato una serie di informazioni utili per richiedere il credito di imposta per le spese di sanificazione da Covid-19. Naturalmente se vuoi saperne di più, clicca sul pulsante qui sotto e scopri come possiamo aiutarti!
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