Avviso: il bando beni culturali e turismo è stato chiuso il 10 aprile 2018. Nel frattempo non perderti le ultime novità sulla finanza agevolata, clicca qui !
La Regione Lazio sostiene il turismo e l’industria culturale regionale con diverse iniziative, tutte estremamente interessanti. Prima fra tutte, il nuovo bando Beni Culturali e Turismo, per le PMI e i Liberi Professionisti laziali con tanta voglia di innovare nell’ambito del turismo e dei beni culturali.
Dal 5 Dicembre 2017 è, possibile presentare la propria domanda per il nuovo bando Beni Culturali e Turismo di Lazio Innova.
L’agevolazione mette a disposizione 15 Milioni di Euro, sotto forma di contributi a fondo perduto, ed ha come obiettivo quello di favorire lo sviluppo della filiera turistica e culturale regionale, rafforzando la competitività del tessuto produttivo laziale nei settori del Turismo, dei Beni Culturali e delle Tecnologie della Cultura, che rappresentano un asset strategico per l’economia della regione.
Analizziamo, quindi, quali sono gli ambiti progettuali del bando “Beni Culturali e Turismo” della Regione Lazio per comprendere insieme se questo contributo a fondo perduto è, effettivamente, quello più adatto per la tua impresa ed il tuo progetto.
Ambiti progettuali del bando Beni Culturali e Turismo
Come si evince dal nome, il bando beni culturali e turismo di Lazio Innova consente ai richiedenti di presentare i propri progetti su due diversi settori, quello turistico e quello dei beni culturali. Di seguito analizzeremo le tipologie di progetti che possono essere presentati in ciascuno dei due settori.
Turismo
- Efficientamento energetico degli Alberghi
- Servizi digitali per il turismo e sviluppo di soluzioni innovative, in ambito ICT, quali:
- l’ideazione e la realizzazione di piattaforme digitali integrate che veicolino le informazioni legate alle località turistiche del Lazio e che consentano una più efficace azione di marketing territoriale facilitando la ricerca, pianificazione, acquisto ed esperienza delle scelte di viaggio nel Lazio;
- lo sviluppo e l’adozione di tecnologie digitali integrate per la messa in rete di offerte e servizi turistici e tese a supportare il turismo legato a:
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- agricoltura ed enogastronomia;
- cammini, sport, salute e natura;
- incoming formativo, corsi e laboratori di Italian Style;
- congressi e affari;
- personalizzazione e gamma alta;
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- l’adozione di sistemi basati su tecnologie digitali finalizzati all’offerta di servizi digitali;
la veicolazione sui nuovi media di informazioni e servizi turistici, garantendo una migliore accessibilità, sicurezza, comfort, connettività e disponibilità di nuovi contenuti anche in un’ottica di internet of things.
- Miglioramento dell’offerta alberghiera
Gli Alberghi possono richiedere il contributo a fondo perduto previsto dal Bando a sostegno di investimenti materiali ed immateriali in linea con le indicazioni del Piano del Turismo, quali:- quelli riguardanti il miglioramento dell’accessibilità delle strutture e dei relativi servizi per i diversamente abili;
- quelli finalizzati ad intercettare nuova domanda in coerenza con i 5 cluster strategici regionali ivi individuati:
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- nel segmento dei congressi e affari: investimenti riguardanti sale congressi, sale riunioni ed uffici temporanei, servizi business quali teleconferenze, call ed hangout;
- nel segmento della turismo di alta gamma: investimenti riguardanti SPA, altri trattamenti benessere, finalizzati a proposte di intrattenimento o sportive;
- interventi su immobili o giardini di pregio, interventi “firmati” di particolare pregio e richiamo architettonico-artistico, predisposizione di shop o corner per prodotti alti di gamma
- nel segmento dell’enogastronomia e dell’Italian Style: investimenti riguardanti l’upgrading ristoranti, bar-caffè, servizi di catering, relativa logistica ed inserimento in catene horeca riguardanti i prodotti agricoli locali, realizzazione e allestimento di locali dedicati a corsi di cucina, laboratori artigianali;
- in segmenti chiaramente individuati nell’ambito di Club di prodotto e catene volontarie, per adeguarsi a standard qualitativi derivanti da accordi Tour Operator Incoming (DMC o Territory Operator) o aggregatori tra domanda ed offerta turistica.
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Beni culturali
Innovazioni di prodotto e di processo esclusivamente nell’ambito di:
- Fluorescenza a raggi x;
- Microscopia elettronica a scansione;
- Modelli di dispersione degli inquinanti atmosferici;
- Modelli di deposizione di inquinanti;
- Riflettografia Infrarosso;
- Telerilevamento;
- Rilievi fotogrammetrici;
- Tecnologie per scavi e ricerche archeologiche, archeologia sperimentale;
- Tecnologie per la digitalizzazione e la classificazione;
- New media & storytelling/storyguide/audiovisual guide;
- Augmented reality;
- Virtual museum, social museum, participatory museum, Qrcode;
- Marked images, NFC, indoor geolocalization;
- 3D projection mapping;
- Tecnologie immersive interactive, motion/body;
- Tracking, gesture control;
- 3D imaging & simulation;
- 3D laser scanning, modelling, e printing.
Progetti Semplici e Progetti Integrati
Il bando beni culturali e turismo consente alle imprese di presentare sia progetti semplici che progetti integrati.
I progetti semplici possono essere presentati da una singola impresa e prevedono un importo di spese ammissibili compreso tra i € 50.000 ed i € 500.000.
I progetti integrati possono essere presentati sia da una singola impresa ma, anche, da una aggregazione di imprese o di altri soggetti come, ad esempio, le Università e prevedono un importo di spese ammissibili compreso tra i 500.000 e i 3 Milioni di Euro.
Il Contributo a fondo perduto previsto dal bando Beni Culturali e Turismo
Il contributo a fondo perduto può essere richiesto in regime di esenzione o in Regime de minimis, e prevede percentuali differenti di rimborso in base al tipo di piano di investimento che l’impresa o le imprese vogliono attuare e alla dimensione aziendale.
Se vuoi sapere l’importo preciso del contributo a fondo perduto che ti spetterebbe partecipando al bando ti consiglio di leggere con attenzione l’Art. 5 dell’Avviso Pubblico che puoi trovare qui.
Quali sono i criteri di valutazione per partecipare al bando?
I criteri di valutazione previsti dal bando Beni Culturali e Turismo riguardano i seguenti aspetti:
- validità tecnica e fattibilità del progetto
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- livello di chiarezza e dettaglio della proposta progettuale;
- qualità tecnica del progetto;
- miglioramento competitivo;
- validità economico-finanziaria del progetto, articolata in:
- congruità e pertinenza delle spese previste in relazione ai risultati da raggiungere;
- validità economico e finanziaria;
- impatto potenziale del progetto, con riferimento a:
- mercato di riferimento, in termini di miglioramento delle condizioni occupazionali;
- filiera di riferimento, in termini di diversificazione produttiva e di mercato;
- sostenibilità ambientale e miglioramento delle performance ambientali della filiera/settore.
Fino a quando è possibile presentare le domande ?
Il bando Beni Culturali e Turismo è un bando a sportello, questi significa che lo sportello resterà aperto fino a quando ci saranno risorse effettivamente disponibili.
É possibile caricare il proprio progetto sul portale GECOWEB dal 5 Dicembre 2017 ed inviare via pec la domanda di partecipazione al bando:
- per i Progetti Semplici, a partire da 18 gennaio 2018 e fino alle ore 12:00 del 20 marzo 2018
- per i Progetti Integrati, a partire dal 23 gennaio 2018 e fino alle ore 12:00 del 10 aprile 2018
Concentrati solo sul tuo business, a trovare il bando giusto per te ci pensiamo noi!
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