Bandi Regione Calabria: fondo perduto per internazionalizzazione, export, fiere e mostre

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L’obiettivo del bando è di accompagnare le imprese nei processi di apertura e/o incremento dell’export, di diversificazione dei mercati di sbocco e di utilizzo di canali anche “digitali”. L’agevolazione concede contributi a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili per servizi di consulenza specialistica per piani per l’export, studi di fattibilità e servizi di supporto all’internazionalizzazione e per la partecipazione a fiere e mostre.

Indice

Calabria bando internazionalizzazione fiere e mostre. L’obiettivo del bando è di accompagnare il sistema produttivo regionale nei processi di apertura e/o incremento dell’export, di diversificazione dei mercati di sbocco e di utilizzo di canali anche “digitali”.

La Regione Calabria Intende accompagnare il sistema produttivo regionale nei processi di apertura e/o incremento dell’export, di diversificazione dei mercati di sbocco e di utilizzo di canali anche “digitali”. La dotazione finanziaria è pari a €5.500.000.

L’obiettivo è quello di supportare progetti di internazionalizzazione e di promozione internazionale delle PMI e loro aggregazioni.

Quali sono i beneficiari dell’agevolazione?

Possono presentare domanda di agevolazione le micro, piccole medie imprese (MPMI), che possono partecipare: 

  • singolarmente 
  • o in associazioni temporanee di scopo (ATS) (n. minimo di soggetti associati pari a 4 imprese autonome non associate o collegate tra di loro)
  • o Reti di imprese (Rete Soggetto) 
  • o Consorzi (n. minimo di soggetti associati pari a 4 imprese autonome non associate o collegate tra di loro)

I soggetti economici già costituiti possono partecipare, a prescindere dal settore economico, con le sole esclusioni fissate dalle norme su aiuti (pesca e acquacoltura, produzione primaria prodotti agricoli..).

Quale tipo di contributo è previsto?

L’agevolazione prevede la concessione di contributo in conto capitale basato su una procedura valutativa a sportello, la cui % varia in base alle due linee di intervento considerate ammissibili:

  • fino al 50% delle spese ammissibili per le Linee A e B: Servizi di consulenza specialistica per piani per l’export, studi di fattibilità e servizi di supporto all’internazionalizzazione.
  • fino al 100% delle spese ammissibili per la linea C: Costi di partecipazione alle fiere/mostre

 

Il contributo è cumulabile con altre agevolazioni pubbliche, ma non è cumulabile con nessun altra agevolazione pubblica concessa per la partecipazione alla medesima fiera.

Quali sono le spese ammissibili?

Sono ammissibili gli interventi riconducibili a o più delle tipologie/linee di seguito elencate:

  1. Linea A: Definizione di un progetto per l’internazionalizzazione (piano export), che dovrà contenere, a titolo esemplificativo e non esaustivo: motivazioni, obiettivi e strategie commerciali internazionali, modello di business e proposta di valore, mercati esteri target, piano operativo che riporti anche gli strumenti e le risorse umane e finanziarie previsti per l’implementazione del piano per l’export, con definizione di milestone, cronoprogrammi, meccanismi di verifica e di revisione del piano. Le attività consulenziali, finalizzate alla preparazione di un piano di sviluppo sui mercati obiettivo del progetto (con esclusione dei soli studi relativi ai mercati obiettivo), potranno essere comprensive di un piano export digitale.
  2. Linea B: Servizi specialistici per l’export. I servizi finalizzati all’accrescimento delle potenzialità di export del beneficiario, saranno diretti a:

– conseguimento di certificazioni di prodotto/processo che consentono l’accesso ai mercati esteri (es. Agroalimentare per UK: BRC, ecc.),

– certificazioni aziendali per l’ottenimento dello status di operatore economico autorizzati o di altre figure e qualificazioni richieste per il commercio internazionale e dagli accordi di libero scambio con paesi terzi;

– consulenza per ottenimento di marchi, brevetti o altre forme di protezione della proprietà intellettuale internazionali, nonché assistenza legale in materia doganale, contrattuale, fiscale, per l’export nei singoli paesi;

– utilizzo di TEM (temporary export manager) e/o DEM (digitale export manager), ad integrazione delle funzioni aziendali, funzionale allo sviluppo delle competenze interne del beneficiario per l’export;

– consulenze per ricerca operatori esteri e assistenza per organizzazione incontri commerciali;

– consulenza per business on line diretta all’utilizzo di piattaforme/marketplace, sistemi di smart payment internazionali, ecc.;

– consulenze per la realizzazione di video e materiali di comunicazione digitali redatti in lingua diversa dall’italiano;

– consulenze per la realizzazione di campagne di comunicazione e marketing digitale finalizzati all’export, comprese vetrine digitali in lingua estera;

– consulenze per la promozione dei siti web attraverso azioni di search engine marketing (seo e paid adv) e metodologie similari;

– spese per la registrazione di APP e/o applicativi a livello internazionale connesse alle iniziative promozionali virtuali ammesse;

– spese per la realizzazione di siti e-commerce.


  • Linea C: partecipazioni a manifestazioni fieristiche e/o saloni internazionali e/o rilevanti eventi commerciali o divulgativi (questi ultimi diretti solo alle imprese Startup e PMI innovative) di livello internazionale:

 

Le iniziative, se svolte in Italia, dovranno essere presenti sul catalogo fiere internazionali certificato AEFI o devono risultare certificate di valenza internazionale nel calendario fieristico nazionale (calendario manifestazioni fieristiche – Regioni.it) oppure svolte direttamente all’estero e/o inserite in circuiti/cataloghi internazionali.

I progetti presentati non devono ricomprendere attività che sono parte di operazioni di delocalizzazione/trasferimento in Calabria da altri paesi UE o altre regioni italiane.

Quali sono gli importi finanziabili?

Il costo totale ammissibile del progetto presentato non deve essere inferiore a  15.000 Euro e non deve essere superiore a 200.000 Euro.

Ma veniamo ora alle intensità di aiuto:

per consulenze di cui alla Linea A e B è del 50% (art. 18 Reg. 651/14);
– per i costi di partecipazione a fiere internazionali l’impresa ha due opzioni:

c.1 Per ogni fiera è prevista una somma forfettaria di 12.790 euro più tasso forfettario del 20% per i costi diretti del personale impiegato nella fiera

c.2 rendicontazione a costi effettivi (Reg. 651/14 art. 19 intensità di aiuto 50%) Aiuto concedibile: massimo 100.000 Euro.

Tali soglie (di spese ammissibili e di aiuti concedibili) restano valide anche nel caso di domande presentate da aggregazioni di imprese.

Quando posso presentare la domanda?

Lo sportello per l’inserimento delle domande è aperto dal giorno 10 aprile 2024 e resterà aperto fino al 10 aprile 2026. …Cosa aspetti? Contattaci per saperne di più!


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