Bandi innovazione tecnologica: sfrutta le agevolazioni per innovare la tua impresa

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Bandi innovazione tecnologica: scopri come agevolare i tuoi progetti di innovazione

Indice

Come finanziare l'innovazione della tua impresa con i bandi innovazione tecnologica

Le sovvenzioni e i bandi per l’innovazione tecnologica sono iniziative finanziate dal governo che forniscono fondi a imprese, organizzazioni di ricerca, università e altri enti per lo sviluppo di nuove tecnologie. Queste sovvenzioni e bandi possono variare da piccole somme di denaro per studi di proof of concept a grandi somme di denaro per lo sviluppo di un prodotto o servizio completo.

Esistono varie fonti di sovvenzioni e bandi per la tecnologia, messi a disposizione dal governo, dalle regioni e dalle Camere di Commercio. Queste possono essere trovate online attraverso risorse come Incentivi.gov o attraverso una ricerca sui siti ufficiali degli enti eroganti.

È importante ricordare che ogni agevolazione prevede specifici requisiti di ammissibilità, da verificare prima di presentare la domanda di ammissione.

Le agevolazioni e i bandi per l’innovazione tecnologica sono generalmente emessi per stimolare l’innovazione in un particolare settore o industria. Queste sovvenzioni e bandi possono essere utilizzati per finanziare progetti incentrati sullo sviluppo di nuove tecnologie, sul miglioramento di quelle esistenti o sulla loro commercializzazione. I tipi di sovvenzioni più comuni includono finanziamenti di avviamento per le start-up, investimenti in capitale di rischio, finanziamenti per la fase iniziale di ricerca e sviluppo e sostegno finanziario per l’ingresso nel mercato.

Vediamo insieme alcune agevolazioni utili a finanziare progetti di innovazione tecnologica.

Nuova Sabatini

La misura Beni strumentali – “Nuova Sabatini è un’agevolazione del Ministero delle Imprese e del Made in Italy cha facilita l’accesso al credito delle imprese aiutandole ad acquisire nuovi beni strumentali, favorendo in particolare gli investimenti in tecnologie 4.0 e gli investimenti green.

I beni strumentali sono infatti un fattore chiave per la crescita e lo sviluppo di qualsiasi economia. L’iniziativa Nuova Sabatini è stata pensata per aiutare le piccole e medie imprese ad acquistare questa tipologia di beni. 

In particolare la Nuova Sabatini permette di acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali.

Attraverso questo strumento agevolativo le micro, piccole e medie imprese possono accedere a un finanziamento di importo compreso fra 20.000 euro e 4 milioni di euro e della durata massima di 5 anni e ottenere, da parte del Ministero, un contributo che copre parte degli interessi dovuti.

L’ammontare del contributo (tecnicamente un contributo in conto impianti) è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al:

    • 2,75% per gli investimenti ordinari
    • 3,575% per gli investimenti 4.0
    • 3,575  per gli investimenti green (solo per le domande presentate a partire dal 1° gennaio 2023).

 

Per capire a quanto ammonta il contributo facciamo un esempio pratico.

Per finanziare un investimento 4.0 da 500.000 euro, indipendentemente dal reale tasso di interesse applicato e dalla reale durata del finanziamento, il contributo verrà calcolato come se l’interesse fosse del 3,575% e la durata di 5 anni. In questo caso, quindi, l’impresa, in 5 anni, dovrebbe pagare un interesse pari a 50.461,92, che sarà anche l’importo del contributo. Se la durata del finanziamento o il tasso d’interesse applicato dalla banca/intermediario finanziario fossero diversi, il contributo rimarrebbe comunque lo stesso e la differenza dovrà essere a carico dell’impresa.

Green New Deal

Il bando Green New Deal mira ad agevolare progetti di ricerca, sviluppo e innovazione per la transizione ecologica e circolare che abbiano spese e costi ammissibili fra 3 milioni e 40 milioni di euro. Il bando si concentra in particolare su progetti che riguardano l’efficienza energetica, le fonti di energia rinnovabile, l’adattamento e la mitigazione del clima, l’economia circolare, la mobilità verde e l’agricoltura sostenibile.

Con questo bando, il Governo italiano dimostra il suo impegno a fornire risorse a chi lavora a soluzioni innovative per i problemi ambientali.

A tal fine vengono erogati finanziamenti e contributi a fondo perduto per finanziare la ricerca industriale, lo sviluppo sperimentale e, per le piccole e medie imprese, l’industrializzazione dei risultati della ricerca e dello sviluppo.

Sono ammissibili le imprese che svolgono attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e centri di ricerca, che potranno beneficiare di:

  • Finanziamenti agevolati del FRI (Fondo Rotativo Imprese) di importo pari al 60% dei costi di progetto, accompagnati da finanziamenti bancari per il 20% e in presenza di idonea attestazione creditizia.
  • Contributi a fondo perduto, per una percentuale massima delle spese e dei costi ammissibili di progetto pari al:
    • 15% come contributo alla spesa, a sostegno delle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale e per i costi di consulenza relativi alle attività di industrializzazione;
    • 10% come contributo in conto impianti, per l’acquisizione delle immobilizzazioni oggetto delle attività di industrializzazione.

Digital Transformation

Il bando Digital Transformation è un’iniziativa lanciata dal Ministero dello Sviluppo Economico (ora Ministero delle Imprese e del Made in Italy) per promuovere la trasformazione tecnologica e digitale delle PMI dei settori manifatturiero, dei servizi alle imprese manifatturiere, turistico o del commercio.  

Questo programma è in linea con l’impegno dell’Italia per l’Industria 4.0, in quanto fornisce alle PMI le risorse necessarie per rendere le loro aziende più competitive nell’era digitale.

Attraverso questa misura le piccole e medie imprese possono accedere a fondi per progetti che prevedano la realizzazione di:

  • attività di innovazione di processo o di innovazione dell’organizzazione

oppure

  • investimenti

 

Per poter accedere al bando è necessario disporre di almeno due bilanci approvati e depositati e, in relazione all’ultimo, aver conseguito un importo dei ricavi delle vendite e delle prestazioni pari almeno a 100.000 euro.

L’agevolazione finanzia il 50% dei costi e delle spese ammissibili di un progetto compreso tra 50.000 e 500.000 euro ed è articolata come segue:

  • 10 % sotto forma di contributo a fondo perduto
  • 40 % sotto forma di finanziamento agevolato.

Concentrati solo sul tuo business, al tuo bando ci pensiamo noi!

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Simona Lucchetti

Laureata con lode presso l’Università La Sapienza, ha acquisito esperienze e competenze in vari settori prima di approdare a Trovabando. Collabora con Trovabando da diversi anni occupandosi principalmente di elaborare e implementare strategie commerciali. È impegnata, inoltre, nella realizzazione della documentazione progettuale connessa alle agevolazioni pubbliche e fondi indiretti
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