Bandi per l’imprenditoria femminile 2024: fondo perduto e finanziamenti agevolati

bandi per imprenditoria femminile

Condividi subito la news sui tuoi Social!

Sei un’imprenditrice o vuoi diventarlo? Con le risorse del Pnrr, il miglior momento per realizzare i tuoi sogni è oggi! Scopri tutti i bandi e le agevolazioni, nazionali e regionali, per lo sviluppo o la nascita della tua impresa.

Indice

La situazione dell’imprenditoria femminile in Italia

Per tutte quelle donne che vogliono intraprendere un percorso volto ad affermare la propria capacità imprenditoriale, esistono i bandi per imprenditoria femminile. Questa serie di incentivi faciliteranno l’accesso al mondo del business e costituiranno la solida base su cui fondare il tuo progetto imprenditoriale. 

Secondo le statistiche elaborate da Unioncamere, negli ultimi 5 anni l’aumento delle imprese femminili è stato più del triplo rispetto a quello delle imprese maschili: +38.080 contro +12.704. 

Le regioni che hanno segnato una crescita consistente sono state il Lazio, la Campania, la Calabria e il Trentino. Si tratta di una crescita importante che porta le imprese guidate da donne a rappresentare quasi il 22% del totale delle imprese Italiane.

La finanza agevolata al servizio delle imprenditrici

Nonostante le donne imprenditrici e libere professioniste siano tante, ce ne sono molte altre che hanno un sogno nel cassetto e desiderano realizzarlo attraverso la finanza agevolata.

I bandi che erogano finanziamenti agevolati o garanzie del credito possono essere, infatti, la soluzione giusta per tutte quelle donne che hanno bisogno di un piccolo aiuto per partire nel migliore dei modi con la propria attività.

Vediamo insieme quali sono le principali agevolazioni e gli strumenti di supporto pensati per favorire l’imprenditoria femminile, a livello nazionale e regionale.

Se vuoi ripassare che cosa si intende per impresa femminile, non dimenticare di dare un’occhiata all’articolo del nostro glossario.

I bandi per imprenditoria femminile prevedono finanziamenti agevolati, soprattutto nei casi in cui siano a tasso zero, sono pensati per sostenere le donne desiderose di ricevere subito la liquidità per partire con la propria attività.

Gli strumenti di garanzia del credito, invece, supportano le imprenditrici nell’accesso al credito, agevolando la possibilità di ricevere i finanziamenti bancari.

Bandi nazionali per imprenditoria femminile

Nuove Imprese a tasso zero

Fra i bandi per imprenditoria femminile più conosciuti vi è senza dubbio ON – Oltre Nuove Imprese a tasso zero di Invitalia. Dedicata ai giovani under 35 e alle donne di tutte le età, mette a disposizione contributi a fondo perduto fino al 90% per progetti di impresa in tutti i settori economici.

Le uniche eccezioni sono le attività legate alla pesca, all’acquacoltura e alla produzione primaria di prodotti agricoli, e le attività prevalentemente connesse all’esportazione.

Possono partecipare al bando le imprese femminili costituite da non più di 5 anni composte per almeno il 51% da giovani under 35 e da donne di tutte le età, e le donne che vogliono avviare una nuova attività.

Fondo di Garanzia per Imprese Femminili

Abbiamo già parlato diverse volte del Fondo di Garanzia MCC e di quanto questa agevolazione rappresenti un’opportunità unica fra i bandi per imprenditoria femminile.

La sezione speciale del Fondo dedicata alle imprese femminili permette un più agevole accesso al credito bancario per questa tipologia di impresa. Infatti, oltre a poter ricevere una garanzia pubblica fino all’80% del totale dell’operazione, all’impresa femminile sono riservate delle condizioni vantaggiose, come:

  • Priorità di istruttoria e di delibera
  • Esenzione dal versamento della commissione una tantum al Fondo

In questo caso, possono richiedere la garanzia, non solo le società di capitali (srl, srls, o spa) e le società di persone, ma anche le titolari di partita iva o libere professioniste per dare una spinta alla propria attività.

Quanto scritto finora rappresenta una panoramica di alcune delle principali agevolazioni nazionali: ora vediamo insieme anche alcuni bandi regionali dedicati alle donne.

Smart & Start Italia

Smart&Start Italia è l’incentivo che sostiene la nascita e la crescita delle startup innovative. Finanzia progetti compresi tra 100.000 euro e 1,5 milioni di euro. La domanda si presenta solo online sulla piattaforma di Invitalia.

Smart&Start Italia offre un finanziamento a tasso zero, senza alcuna garanzia, a copertura dell’80% delle spese ammissibili.

Questa percentuale può salire al 90% se la startup è costituita interamente da donne e/o da giovani sotto i 36 anni, oppure se tra i soci sia presente almeno un esperto.

Resto al Sud

Fra i bandi per imprenditoria femminile, in particolare per le donne del Sud di età compresa tra i 18 ed i 55 anni è doveroso segnalare Resto al Sud di Invitalia che è possibile consultare nella nostra miniguida.

Un’agevolazione che consente di ricevere dai 50 mila ai 200 mila euro, per l’avvio di nuovi progetti di impresa nelle regioni del Mezzogiorno.

Fondo perduto per imprenditoria femminile: agevolazioni regionali

Per le imprenditrici o le titolari di partita iva, che vogliono sviluppare la loro impresa o attività, o ne vogliono creare una nuova, ma preferiscono avvalersi di un contributo a fondo perduto, possiamo segnalare fra i bandi per imprenditoria femminile anche qualche agevolazione di carattere regionale.

Donne Innovazione e Impresa: Regione lazio

Donne innovazione e impresa è la nuova misura della Regione Lazio che promuove e valorizza l’imprenditoria femminile attraverso il sostegno e lo sviluppo delle MPMI del Lazio, per favorirne i percorsi di innovazione aziendale.

L’agevolazione mette a disposizione 5 milioni di euro da risorse del Programma FESR 2021-2027, e prevede contributi a fondo perduto per un importo massimo di 145mila euro per ciascun progetto presentato da imprese femminili per l’introduzione di innovazioni di prodotto o di processo aziendale. 

Si tratta di una misura importante per lo sviluppo e la crescita delle imprese guidate da donne che sostiene l’adozione di innovazioni di prodotto, di processo e dell’organizzazione aziendale. Soprattutto in una regione come quella del Lazio, che vanta la maggiore concentrazione (40,5%) di imprese femminili costituite come società di persone, ed è primo tra le regioni per incidenza delle imprese femminili in forma di società di capitale con il 42,4%.

L’obiettivo dell’agevolazione è quello di offrire alle imprese femminili l’opportunità di cogliere le occasioni offerte delle nuove tecnologie per affrontare le sfide lanciate dalla continua evoluzione dei mercati.

Nuova impresa: Regione Lombardia

Per sostenere l’avvio di nuove imprese in Lombardia, segnaliamo fra i bandi per imprenditoria femminile il bando chiamato “Nuova impresa”.

Si tratta di una misura finalizzata rivolta alle MPMI lombarde costituite a partire dal 1° giugno 2023, iscritte ed attive al Registro delle Imprese, in Lombardia; sono ammissibili anche i lavoratori autonomi  con partita IVA individuale attiva non iscritti al Registro delle Imprese, e che hanno il domicilio fiscale in Lombardia.

Le domande sono ammissibili fino al 31 dicembre 2024.

L’obiettivo è quello di ricollocare i soggetti fuoriusciti dal mercato del lavoro, attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto fino al 50% sui costi relativi alla creazione delle nuove imprese, fino ad un massimo di €10.000 per impresa.

NIDI, il fondo perduto per le donne in Puglia

Un’altra agevolazione interessante fra i bandi per imprenditoria femminile, è promossa dalla Regione Puglia, e si tratta dell’avviso NIDI.

Il Fondo creato dalla Regione Puglia a favore delle Nuove Iniziative d’Impresa, prevede la possibilità di ricevere fino a 150 mila euro, metà a fondo perduto e metà come finanziamento agevolato, concesso a tasso zero a partire dal 2018.

In questo caso le forme di agevolazione previste variano al crescere del valore dell’investimento. È inoltre previsto un contributo a fondo perduto pari a € 10.000 sulle spese di gestione per l’avvio dell’attività.

Potranno accedere all’agevolazione tutte le aspiranti imprenditrici o le società partecipate per almeno la metà da soggetti appartenenti ad una serie di categorie, tra cui donne di età superiore a 18 anni.

Insomma, come vedi le opportunità per le donne che sono o che vogliono diventare imprenditrici sono tantissime! Cosa aspetti a coglierle tutte?

Concentrati sul tuo business, a trovare il bando giusto per te ci pensiamo noi!

Se ti è piaciuto questo articolo, o pensi che possa essere utile per qualche tuo amica, lascia un commento e condividilo sui social!

Trovabando

Articoli correlati

Mail sent

Iscriviti alla Newsletter gratuita 

Sul nostro blog potrai scoprire tutte le nuove agevolazioni nazionali ed europee e sapere quali possono essere più utili per i tuoi progetti (assunzione personale, acquisto macchinari, export e così via).

>

Contattaci e scopri come possiamo aiutarti

👇 Compila il form qui in basso: ti risponderemo il prima possibile