Leggi la mini guida di Trovabando per scoprire i bandi e le agevolazioni per assumere nuovo personale
Gli sgravi e le agevolazioni per assunzioni hanno l’obiettivo di aumentare i livelli di occupazione, attraverso la concessione di contributi in grado di incentivare le imprese italiane ad assumere nuovi lavoratori.
Attraverso queste agevolazioni si cerca di abbassare il livello di disoccupazione e, allo stesso tempo, si aiutano le imprese ad incrementare il proprio organico, sia in pianta stabile che in maniera temporanea.
Conoscere i principali sgravi per le assunzioni può essere estremamente utile per tutte le imprese che hanno intenzione di assumere nuovo personale, ma anche per chi è alla ricerca di un lavoro.
Si possono trovare diverse agevolazioni per le assunzioni del personale, sia a livello nazionale che regionale, ed oggi ti parlerò di quelle che reputo maggiormente interessanti.
Agevolazioni nazionali per l'assunzione di personale
Esistono diversi sgravi per l’assunzione del personale, validi su tutto il territorio nazionale, come l’esonero contributivo per assumere giovani under 36, il bonus assunzione donne, e gli incentivi per l’assunzione di giovani genitori. Tutti hanno come obiettivo l’incremento dell’occupazione di fasce di popolazione per le quali trovare un lavoro può rivelarsi più difficile che per altre.
Vediamoli nel dettaglio, insieme.
Esonero contributivo assunzione Giovani (Bonus assunzione Under 36)
Se sei un datore di lavoro e nel corso del 2022 hai assunto giovani fino a 36 anni, questo incentivo potrebbe fare al caso tuo! Il disegno di legge di Bilancio 2023, inoltre, prevede che l’incentivo venga prorogato anche per le assunzioni che avvengono nel 2023.
L’esonero è concesso per le assunzioni di giovani under 36, ovvero giovani che non hanno compiuto il 36esimo anno di età, – ma hanno, ad esempio, 35 anni e 364 giorni – che non sono mai stati titolari di un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato. L’incentivo prevede, per 36 mesi (che diventano 48, nel caso l’unità produttiva sia ubicata in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria o Sardegna), un esonero totale dei contributi Inps a carico del datore di lavoro che può raggiungere il valore annuo di € 6.000 (€500/mese).
Il contributo viene concesso per contratti a tempo indeterminato, e per conversioni a tempo indeterminato di contratti già in essere.
Che significa? Che se deciderai di assumere un giovane under 36 potrai risparmiare fino a € 18.000 di contributi. Un’ottima occasione per far entrare in azienda una nuova giovane risorsa.
Restano esclusi da questo incentivo il lavoro domestico, i contratti di apprendistato di alta formazione e ricerca, ed il lavoro intermittente.
Bonus Assunzione Donne
Il secondo incentivo per le assunzioni che andiamo ad analizzare interessa tutti i datori di lavoro che hanno deciso di assumere donne svantaggiate nella propria azienda.
Tra i bonus per favorire l’occupazione finanziati dalla Legge di Bilancio 2021 (legge 30 dicembre 2020, n. 178) sono presenti anche le agevolazioni per assunzioni di donne nel corso del 2021 e 2022. Anche questo incentivo verrà, con ogni probabilità, prorogato alle assunzioni effettuate durante tutto il 2023.
L’incentivo prevede l’esonero dal versamento del 100% sui contributi previdenziali per assunzioni a tempo determinato o indeterminato (o trasformazioni ad indeterminato) di:
- Donne disoccupate da almeno 6 mesi e residenti in regioni svantaggiate e occupate in settori caratterizzati da disparità occupazionale di genere;
- Donne disoccupate da almeno 24 mesi;
- Lavoratrici ultracinquantenni disoccupate da almeno 12 mesi.
L’agevolazione può essere fruita fino a 12 mesi nel caso di assunzione a tempo determinato e fino a 18 mesi nel caso di contratto a tempo indeterminato (anche per trasformazione di contratto a termine in contratto a tempo indeterminato).
Incentivo Occupazione Mezzogiorno
Tra le agevolazioni per assunzioni troviamo anche questo incentivo, in vigore fino al 2029. Esso ha come obiettivo quello di incrementare le assunzioni con contratto a tempo indeterminato nelle regioni definite a livello comunitario come “meno sviluppate” – Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia – e nelle regioni definite “in transizione” – Abruzzo, Molise e Sardegna.
Se sei un datore di lavoro che vuole assumere nuovo personale ma non ha la sede legale in una delle suddette regioni, nessun problema.
L’incentivo, infatti, spetta a condizione che la prestazione lavorativa si svolga in una regione “meno sviluppata” o “in transizione”, indipendentemente dalla residenza del lavoratore e dalla sede legale del datore di lavoro.
Che significa? Che per accedere a questa agevolazione è sufficiente avere una sede operativa o un’unità locale in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Sardegna, Abruzzo e Molise.
Una caratteristica molto interessante di questo sgravio è che non prevede alcun vincolo d’età.
Lo sgravio contributivo previsto dalla misura è pari:
- Al 30% dei contributi previdenziali da versare fino al 31 dicembre 2025;
- Al 20% dei contributi previdenziali da versare per gli anni 2026 e 2027;
- Al 10% dei contributi previdenziali da versare per gli anni 2028 e 2029.
Anche in questo caso sono considerate ammissibili le assunzioni a tempo indeterminato, sia full-time che part-time, anche a scopo di somministrazione, i contratti di apprendistato professionalizzante o la trasformazione di un rapporto lavorativo da tempo determinato a tempo indeterminato.
Sono invece esclusi i datori di lavoro del settore agricolo e quelli che stipulano contratti di lavoro domestico.
Incentivo Assunzione Giovani Genitori
Questo incentivo interessa i datori di lavoro che vogliano assumere giovani lavoratori con figli.
L’incentivo consiste in una somma pari a € 5.000 per ciascuna assunzione o trasformazione di contratti a tempo indeterminato giovani di età non superiore a 35 anni e con figli, nel limite massimo di 5 assunzioni/trasformazioni per ogni singola impresa o società cooperativa.
I giovani dovranno essere di età non superiore a 35 anni e con figli minori legittimi, naturali o adottivi, ovvero affidatari di minori. Per usufruire dell’incentivo è necessario che, al momento dell’assunzione, il lavoratore sia iscritto alla “Banca dati per l’occupazione dei giovani genitori”.
L’incentivo può essere richiesto fino ad esaurimento fondi.
Come hai potuto vedere, ci sono davvero tante opportunità per chi, in questo momento, vuole assumere nuova forza lavoro ma avrebbe bisogno di un incentivo o di uno sgravio contributivo.
Naturalmente, per chi svolge attività imprenditoriale, l’assunzione di nuovo personale non è l’unica necessità a cui bisogna far fronte.
Quindi, se stai valutando in che modo la finanza agevolata può aiutarti a portare avanti i tuoi progetti imprenditoriali, scopri il nostro servizio per la ricerca di bandi ed agevolazioni.