È il principale strumento della manovra di finanza pubblica insieme alla legge di bilancio. È stata introdotta nel sistema contabile con la legge 468/1978 con il nome di legge finanziaria. La nuova denominazione di legge di Stabilità deriva dalla riforma della legge di contabilità 196/2009.
Essa introduce variazioni alle entrate e alle spese delle pubbliche amministrazioni, coerentemente con gli obiettivi programmatici di finanza pubblica fissati nel documento di programmazione (DEF). La legge si Stabilità è lo strumento contabile per superare il limite costituzionale di cui all’art. 81, comma 3, che vieta alla legge di bilancio di introdurre nuovi tributi o maggiori spese.
Le variazioni introdotte con la legge di Stabilità vengono immesse nella legge di bilancio con un ulteriore strumento: la nota di variazioni.
La legge di Stabilità si compone di una parte normativa e di una tabellare.