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Scopri tutte le novità più interessanti nel mondo della finanza agevolata per la tua impresa e per i tuoi clienti.
Per supportare le imprese che intendono aprirsi ai mercati internazionali, SIMEST mette a disposizione una serie di strumenti specifici fra cui, simest fondo perduto internazionalizzazione.
Quest’anno è stato stanziato un plafond pari a 4 miliardi di euro e sono previste 6 differenti linee di intervento per promuovere l’internazionalizzazione delle imprese italiane:
Si tratta di finanziamenti agevolati che coprono le spese relative alle varie azioni necessarie allo sviluppo di un processo di internazionalizzazione e per i quali una parte fino al 10% può essere ottenuta come contributo a fondo perduto.
Il tasso d’interesse di questi finanziamenti è fisso ed è pari al 10% del tasso di riferimento di cui alla normativa comunitaria, quindi davvero molto conveniente!
Analizziamo brevemente le varie opportunità offerte da Simest!
1) Internazionalizzazione Simest per E-commerce
La durata del finanziamento è di 4 anni, di cui 2 di pre-ammortamento.
L’importo massimo finanziabile è fino a 500.000 euro e comunque non superiore al 20% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci depositati dall’impresa.
1. Creazione e sviluppo di una Piattaforma propria oppure utilizzo di un market place
– creazione, acquisizione e configurazione della piattaforma;
– componenti hardware e software;
– estensioni componenti software per ampliare le funzionalità (es. software per la gestione degli ordini, circuiti di pagamento, servizi cloud, integrazioni con ERP, CRM, AI e realtà aumentata);
– creazione e configurazione app;
– spese di avvio dell’utilizzo di un market place.
2. Investimenti per una Piattaforma propria oppure per un market place:
– spese di hosting del dominio della piattaforma;
– commissioni per utilizzo della piattaforma oppure di un market place;
– spese per investimenti in sicurezza dei dati e della piattaforma;
– aggiunta di contenuti e soluzioni grafiche;
– spese per lo sviluppo del monitoraggio accessi alla piattaforma;
– spese per lo sviluppo di analisi e tracciamento dati di navigazione;
– consulenze finalizzate allo sviluppo e/o alla modifica della piattaforma;
– registrazione, omologazione e per la tutela del marchio;
– spese per certificazioni internazionali di prodotto.
3. Spese promozionali e formazione relative al progetto:
– spese per l’indicizzazione della piattaforma oppure del market place;
– spese per web o spese per comunicazione;
– formazione del personale interno adibito alla gestione/funzionamento della piattaforma.
4. spese consulenziali professionali per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale.
5. spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di Intervento Agevolativo per un valore fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato.
Le spese delle voci 1 e 2 devono rappresentare almeno il 50% dell’Intervento Agevolativo.
2) Partecipazione a fiere, mostre
Per affermare e rafforzare la presenza del proprio brand all’estero, un’altra opportunità è certamente rappresentata dalla partecipazione a fiere, mostre, eventi e missioni internazionali che hanno luogo in Italia.
Il carattere internazionale della Fiera della Mostra o Missione imprenditoriale/Evento promozionale tenuti in Italia dovrà risultare dalla classificazione internazionale dell’evento nel calendario AEFI o, in alternativa, dalla “Dichiarazione resa dal soggetto organizzatore finalizzata al riconoscimento del carattere internazionale”.
La durata del finanziamento è di 4 anni, di cui 2 di pre-ammortamento.
L’mporto massimo finanziabile è l’importo massimo dell’Intervento Agevolativo che l’Impresa Richiedente può chiedere è pari al minore tra:
L’agevolazione prevede la partecipazione ad un massimo di 3 eventi di carattere internazionale per la promozione di beni e/o servizi prodotti in Italia o a marchio italiano.
Il carattere internazionale della Fiera della Mostra o Missione imprenditoriale/Evento promozionale tenuti in Italia dovrà risultare dalla classificazione internazionale dell’evento nel calendario AEFI o, in alternativa, dalla “Dichiarazione resa dal soggetto organizzatore finalizzata al riconoscimento del carattere internazionale”.
Ecco qualche dettaglio sulle spese ammissibili:
3) Transizione digitale ed ecologica delle PMI con vocazione internazionale
Un altro aspetto importante per le imprese esportatrici riguarda la transizione digitale ed ecologica.
Per questo finanziamento sono richiesti ulteriori requisiti oltre a quelli sopracitati:
La durata del finanziamento è di 6 anni, di cui 2 di pre-ammortamento.
Finanziamento a tasso agevolato che può essere utilizzato – fino al 50% dell’importo complessivo deliberato – a sostegno degli investimenti in Transizione Digitale e/o Ecologica. La restante parte – fino al 50% – può essere invece destinata al rafforzamento patrimoniale dell’impresa.
L’importo massimo che può essere richiesto è pari al minore tra:
1. Spese per la Transizione Digitale, anche in Italia:
2. Spese per Transizione Ecologica, anche in Italia:
3. Spese per investimenti volti a rafforzare la propria solidità patrimoniale, anche in Italia. Tali investimenti dovranno risultare nell’attivo patrimoniale;
4. Spese consulenziali professionali per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale;
5. Spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di Intervento Agevolativo per un valore fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato e comunque non superiore a € 100.000.
4) Certificazioni e consulenze
La durata del finanziamento è di 4 anni, di cui 2 di pre-ammortamento.
L’importo massimo dell’Intervento Agevolativo che l’Impresa Richiedente può chiedere è pari al minore tra:
I progetti ammissibili sono:
I progetti aventi ad oggetto le attività di cui al primo punto devono essere regolati tramite il supporto esclusivo di Società di consulenza terze. I progetti aventi ad oggetto le attività di cui al secondo punto possono essere realizzati direttamente dall’Impresa Richiedente oppure per il tramite di società di consulenza.
1) Consulenze per indagini e studi di fattibilità per l’internazionalizzazione finalizzate all’individuazione, allo sviluppo e al rafforzamento della presenza sui mercati esteri di interesse.
2) Formazione per export/internazionalizzazione:
3) Consulenze per innovazione tecnologica e di prodotto relative ai processi produttivi e alla sostenibilità ambientale.
4) Certificazioni di prodotto e di sostenibilità ambientale:
5) Spese di supporto al progetto (max 20% dell’Intervento Agevolativo – dell’importo rendicontato)
6) Spese consulenziali professionali per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale.
7) Spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di Intervento Agevolativo per un valore fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato.
5) Temporary Manager
La durata del finanziamento è di 4 anni, di cui 2 di pre-ammortamento.
L’importo massimo dell’Intervento Agevolativo che l’Impresa Richiedente può chiedere è pari al minore tra:
Sono ammissibili investimenti per l’inserimento temporaneo nell’Impresa di Temporary Manager, per la realizzazione di progetti di innovazione tecnologica, digitale o ecologica, a sostegno dell’internazionalizzazione dell’Impresa. L’inserimento temporaneo di Temporary Manager è regolato da un Contratto di Temporary Management stipulato esclusivamente con una Società di servizi terza.
6) Inserimento nei mercati esteri
La durata del finanziamento è di 6 anni, di cui 2 di pre-ammortamento.
Importo massimo finanziabile: l’importo massimo dell’Intervento Agevolativo che può essere richiesto è pari al minore tra:
Il Programma di inserimento mercati deve avere ad oggetto esclusivamente o in prevalenza beni e/o servizi dell’Impresa prodotti in Italia o distribuiti con marchio italiano registrato.
La Domanda dovrà riguardare 1 Paese Estero e fino a un massimo di 2 Paesi target per l’effettuazione di missioni (viaggi/soggiorni) del personale operante presso la struttura estera e/o attività promozionali. L’apertura della Struttura risultante dal Contratto di locazione/acquisto, non può essere antecedente i 12 mesi alla data di presentazione della Domanda.
Classe 1 – Spese di investimento per la Struttura (almeno il 50% dell’Intervento Agevolativo):
1.1. Spese di struttura
1.2. Spese di personale (non ammissibili nel caso di negozio):
Classe 2 – Spese di supporto (massimo il 50% dell’Intervento Agevolativo):
Se stai pensando di internazionalizzare la tua impresa, non perdere questa opportunità!
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